"L'opposizione ha perso l'ennesima occasione per dimostrare la propria correttezza istituzionale. Quando si è resa conto che i fatti stavano smontando una per una tutte le bufale che ha messo in giro in questi giorni, a partire da quella sulla voragine da 250 milioni nella Sanità che non esisteva, ha preferito trovare la prima scusa utile per 'scappare' e non andare al voto".
Così la Lista Toti commenta la conclusione del Consiglio Regionale di oggi con l'abbandono dell'aula da parte della sinistra e le dichiarazioni polemiche dei suoi rappresentanti, in particolare in riferimento alla querelle rigassificatore.
"I consiglieri di sinistra hanno raccontato cose non vere ai liguri - affermano i consiglieri arancioni - il dibattito in Consiglio Regionale li ha demoliti e hanno trovato la scappatoia dell'ordine del giorno sul rigassificatore per buttarla in caciara e abbandonare l'aula".
"Ma proprio anche sull'impianto di Vado Ligure continuano a fare inutile propaganda. Ribadiamo a chi non avesse ancora capito, che si tratta di un progetto nazionale, sul quale Regione Liguria non ha facoltà di imporre vincoli", conclude la Lista Toti