Economia - 15 luglio 2024, 15:04

Area di crisi complessa del Savonese, 15 milioni di euro dal nuovo bando regionale per le imprese

La presentazione stamani nella sede degli Industriali. L'assessore Piana: "Finora i bandi hanno portato 252 assunzioni". La presidente di UISV Sambin: "Gli imprenditori hanno voglia di investire"

Area di crisi complessa del Savonese, 15 milioni di euro dal nuovo bando regionale

Aprirà il prossimo 23 luglio il nuovo bando dedicato all’Area di Crisi Industriale Complessa del Savonese: a disposizione vi saranno 15 milioni di euro, a valere sull’azione 1.3.3 del PR FESR 2021-2027, messi a disposizione da Regione Liguria per accompagnare gli investimenti delle imprese dei 21 comuni coinvolti, 18 dei quali in Val Bormida.

A presentare le opportunità in arrivo stamani, presso l’Unione Industriali di Savona e alla presenza della neo presidente Caterina Sambin, è stato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessio Piana, con la collaborazione dei tecnici regionali e di Filse.

"Regione Liguria conferma il proprio impegno a salvaguardia e sviluppo dell’industrialità del savonese, con una nuova misura da 15 milioni di euro che punta a rafforzare l’attività d’impresa in relazione anche a un aumento occupazionale. Basti pensare che, l’omologo bando sulla precedente programmazione (POR FESR 2014-2020), ha portato a 252 assunzioni, più di quanto generato dal bando nazionale di Invitalia - spiega l’assessore Alessio Piana - Complessivamente, tra impegni ministeriali e regionali, sono oltre 100 i milioni destinati in questi anni al Savonese, un primato nazionale che testimonia da un lato la vitalità industriale del territorio e dall’altro l’attenzione pubblica nei riguardi di quest’area".

In quest'ultimo caso, la procedura consente alle micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata di richiedere un’agevolazione che combina una parte a finanziamento a tasso agevolato (1,5% annuo) a copertura del 75% dell’investimento a una parte a fondo perduto che può raggiungere fino al 25% dei costi ammissibili.

"Le opportunità di sviluppo ci sono e gli imprenditori hanno voglia di investire - ha aggiunto la presidente degli industriali locali, Caterina Sambin - Ringrazio il Dipartimento dello Sviluppo economico per la presentazione odierna alle imprese, ci auguriamo che questo nuovo bando possa traguardare gli ottimi risultati del passato".

Rimarcando le importanti cifre giunte nella provincia negli ultimi anni, il consigliere regionale del Carroccio Brunello Brunetto ha aggiunto: "Le opportunità di sviluppo nel Savonese ci sono e bisogna aiutare gli imprenditori a investire nell’interesse del nostro territorio per mantenere e, dove possibile, generare nuovi posti di lavoro".

Per richiedere l'agevolazione regionale l'investimento dev'essere superiore ai 200 mila euro. Sono consentite spese, anche quelle avviate a partire dal 1° luglio 2023, per: l’acquisto di suolo aziendale (max 10% delle spese), fabbricati, opere edili e impiantistiche nella misura del 50% (incluse le spese di progettazione e collaudo), acquisto di macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuovi di fabbrica, acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze (es. licenze d’uso per piattaforme digitali, digital market, condivisione di documenti ecc.), know-how (max 20% investimento), prestazioni consulenziali (max 10% investimento), studi di fattibilità, valutazione d’impatto ambientale, certificazioni di qualità aziendale ed ambientale, interventi per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (es. soluzioni di digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale).

I comuni riconosciuti all'interno dell'area di crisi industriali complessa del Savonese sono: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d'Albenga.

Le imprese interessate potranno presentare domanda, accedendo al Sistema "Bandi On Line" di Filse, dal 23 al 31 luglio.

Redazione

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