"Ho l'impressione che il sindaco non sappia cosa sia l'Unpli, prima di parlare dovrebbe informarsi".
Interviene a gamba tesa Daniela Segale, presidente regionale dell'Unione Nazionale Pro loco d'Italia nei confronti del sindaco di Celle Marco Beltrame a seguito della "frecciata" nei confronti della neonata Pro loco dei Borghi del Beigua Aps, in occasione della presentazione ieri mattina nella sala consiliare invece della Pro Loco Celle Riviera del Beigua.
"La nostra amministrazione non vuole perdere tempo, non voglio vedere proclami sui social e sui giornali, non accettiamo giochetti, siamo noi gli interlocutori e c'è una formalità nel fare le cose. E nel caso della Pro loco di Celle c'è stato".
Queste erano state le parole del primo cittadino cellese che avrebbe preferito un'interlocuzione diretta con la nuova realtà associativa.
Non ha trovato d'accordo però l'esponente ligure che si è occupata di costituire la Pro loco della presidente Silvia Simoncelli, ex candidata sindaco, siglando il loro statuto.
"Loro non faranno politica di partito e neanche opposizione all'amministrazione, vogliono dare un servizio al territorio - continua Daniela Segale sgombrando il campo dal fatto che diversi soci erano candidati nella lista 'Un'altra Celle' - se il Comune dice che non seguono le regole sbagliano".
"Non tutte le Proloco possono essere iscritte all'Unpli, la Pro loco di Celle non la conosco perché non ha mai fatto domanda d'iscrizione - ha continuato la presidente regionale in merito alla Pro loco Celle Riviera del Beigua con a capo il presidente Ivan Drogo Inglese che risulta essere iscritta in Regione Liguria.
"Sono a disposizione del sindaco per conoscerlo, ma è partito con il piede sbagliato - conclude - Lui è il primo che parla di politica e non conosce le cose, dovrebbe essere contento che ci siano due Pro Loco".