Politica - 08 luglio 2024, 12:44

Il sindaco di Cosseria Molinaro: "Bene la nomina di Caterina Sambin alla guida dell'Unione Industriali"

Il primo cittadino el paese Valbormidese interviene sullo sviluppo della Val Bormida

Il sindaco di Cosseria Molinaro: "Bene la nomina di Caterina Sambin alla guida dell'Unione Industriali"

Il sindaco di Cosseria Roberto Molinaro si congratula pe rla nomina a presidente dell'Unione Industriali di Caterina Sambin ed espone alcune osservazioni sullo sviluppo della Val Bormida.

"A nome mio e dell'Amministrazione Comunale di Cosseria desidero esprimere le mie più sentite Congratulazioni per l'elezione a Presidente dell'Unione Industriali di Savona alla Dr.ssa Caterina Sambin. Ritengo che la decisione da parte dell'Assemblea Generale dell'Unione Industriali di eleggere l'Imprenditrice Sambin sia stata la più oculata. É sufficiente leggere le sue esperienze acquisite in ambito scolastico, imprenditoriale e nel sociale per comprendere che la Dr.ssa Sambin sia la persona più indicata a ricoprire questo prestigioso e strategico ruolo".

"Le sue prime dichiarazioni pubbliche seguite alla sua elezione- prosegue Molinaro -non lasciano spazi a dubbi o ad interpretazioni su quelle che saranno le sue linee guida per un il futuro sviluppo del comprensorio Savonese con un occhio di riguardo per l'Entroterra Valbormidese. La sua discendenza da una Famiglia Imprenditoriale che vanta una storica vocazione industriale le permette di avere fotografare in tempo reale quelle che sono le esigenze urgenti del territorio dove sorgono le sue società". Accolgo con ammirazione ed entusiasmo il suo invito rivolto agli Amministratori Locali di supportare attivamente ciò che l'imprenditoria Valbormidese reclama da decenni: le infrastrutture.

"Per infrastrutture - spiega il sindaco di Cosseria - si intendono non solo le direttici stradali e ferroviarie, ma anche quelle della logistica e della digitalizzazione; racconto solo un inciso sulla rete internet  in Valbormida: abbiamo ancora delle aree come nel Sassellese ed anche in una delle due aree industriali di Cosseria, dove non solo manca la fibra ottica, ma è assente la copertura telefonica, e chi deve telefonare è costretto ad uscire dagli uffici e raggiungere la strada provinciale per poter avere la connessione da rete mobile. Nel 2024 dovremmo preoccuparci solamente di investire nella digitalizzazione ma i cronici ritardi nel realizzare nuove direttirici di traffico, ci impongono di elaborare con celerità un piano strategico ad ampio spettro".

"Sotto il profilo della viabilità, ad eccezione di qualche opera di circonvallazione locale- aggiunge Molinaro -  siamo fermi agli anni '90. Concordo totalmente con la Presidente Sambin sul fatto che dobbiamo essere concreti e corretti con noi stessi e con i cittadini: in Valbormida abbiamo accumulato un ritardo enorme e si dobbiamo reagire con tempestività, attuando quelle opere pubbliche che costituiscono le fondamenta di un territorio moderno e modernizzato; ciò potrà realizzarsi con il concreto impegno da parte di tutte le parti interessate: Amministratori pubblici, associazioni di categoria, privati Cittadini, con il supporto di una normativa che non contrasti con altre norme e che ci permetta di realizzare gli interventi che non sono più procrastinabili".

"Negli ultimi decenni sono state realizzate arterie stradali con un intervallo di tempo l'una dall'altra di 10 anni. Avevamo una chance straordinaria di ottenere cospicui finanziamenti grazie ai fondi del PNRR da investire sul raddoppio e l'ammodernamento della rete ferroviaria, presentando immediatamente dei progetti che sono nel cassetto da 50 anni; purtroppo il 2026 è alle porte e conoscendo l'iter per approvare un'opera pubblica, ritengo che dovremo cercare altre forme di finanziamento".

"Per quanto riguarda la viabilità su gomma,- dice ancora Molinaro - è urgente realizzare la bretella Carcare - Alessandria (Alessandria Est sarebbe ottimale) per i seguenti motivi: la città di Alesssandria è già partita con la cantierizzazione di un'area che vedrà la realizzazione di un enorme polo logistico (il polo logistico: altra occasione persa perla Valbormida di realizzare un'infrastruttura a basso impatto ambientale ma con una ricaduta molto positiva sul territorio). In secondo luogo dobbiamo essere consapevoli che i lavori sui viadotti e nelle gallerie delle autostrade A6, A7, A10, A12 e A26 proseguiranno sine die, perchè sono realizzate con materiali che nel tempo hanno costante necessità di manutenzione, per cui scordiamoci di avere nel prossimo futuro tutte le corsie libere dai cantieri (ed è sacrosanto che sia così se non vogliamo rivivere i drammi dei crolli come accaduto al ponte Morandi e al viadotto sulla Savona - Altare)".

"In terzo luogo con la nuova bretella di collegamento- continua Molinaro - la Valbormida diventerebbe un crocevia strategicamente rilevante per il trasporto delle merci fra il Monregalese, l'Alessandrino e la Costa con i porti di Savona (5° portoper passeggeri e 6° per movimento merci a livello nazionale)".

"Inoltre non si può prescindere dal fatto che l'aggravarsi dell'instabilità geopolitica, obbliga il traffico marittimo commerciale ad evitare il transito nel mar Rosso a causa degli attacchi missilistici lanciati dallo Yemen, per cui le navi mercantili che salpano dal Sud Est Asiatico anziché impiegare due mesi per raggiungere il porto di Genova, ne impiegano nove per raggiungere il porto di Rotterdam: ciò determina un sostanziale aumento delle spese di trasporto e l'aumento del traffico dei teu dal Nord Europa verso il Sud Europa; aumenteranno i TIR intransito sulle nostre autostrade per raggiungere il Sud Italia, la Francia e la Penisola Iberica".

"La nuova bretella Carcare - Alessandria più veloce, più diretta e più sicura- spiega il sindaco di Cosseria -  vista la morfologia del territorio pressochè pianeggiante, intercetterebbe la maggior parte del traffico automobilistico in arrivo dal Nord Europa e dal Nord Ovest diretto verso il Ponente Ligure e la Francia e con un'adeguata azione di promozione del nostro territorio, molti turisti sempre più attratti dall'out door e dal turismo naturalistico farebbero tappa nel nostro Entroterra. Inoltre agevolerebbe molto anche i numerosi pendolari che ogni giorno o più volte alla settimana si recano in Lombardia per lavoro, per studio e purtroppo in costante aumento, per ricevere le cure legate sanitarie".

"Auspico che dopo gli incontri tenutisi negli anni precedenti nel rimarcare l'importanza della realizzazione di questa autostrada, si dia seguito ad azioni concrete, come ha ribadito la Presidente Sambin, presentando una stima dei costi, individuando i canali di finanziamento, ascoltando le desiderata dei territori interessati dall'opera, perché nessuno vuole delle colate di cemento o devastare i territori con opere impattanti sotto il profilo del paesaggio e dell'ambiente; una volta definite le azioni preliminari convocare la conferenza dei servizi e poi dare il via ai lavori".

"Invero proseguire nello stallo di queste iniziative produrrà il collasso delle strade secondarie perchè è lapalissiano che il movimento dei mezzi pesanti aumenterà in misura esponenziale tra Vado e Savona ed Alessandria e se le attuali autostrade permettono il transito su una sola corsia, dove possiamo immaginare che si rivolgerà il traffico? Sul Cadibona e sulle strade per Mondovì e per Acqui - Alessandria. Da parte mia il grido di allarme lanciato dalla Presidente Sambin non cadrà nel vuoto, e auspico che tutto il territorio reagisca adeguatamente, attivandosi per realizzare le opere necessarie, perseguendo i criteri di economicità, di efficienza e soprattutto di efficacia. Questa iniziativa sarà l'incipit per rivitalizzare la Valbormida e permetterà di consolidarsi economicamente e politicamente; potrà attrarre gl'investimenti per nuove realtà commerciali e produttive e avremo l'autorevolezza di poter scegliere attività che offrano opportunità disviluppo per il territorio in un'ottica di maggior rispetto per l'ambiente".

"Un territorio che non sia più definito Area di Crisi Industriale Complessa o a "Fallimento di Mercato" - conclude Molinaro - avrà maggiore capacità di farsi ascoltare, di non subire sempre decisioni calate dall'alto, e avrà solide basi economiche per drenare risorse finanziarie a favore degli investimenti sulle assunzioni, sul sociale, sulla sanità, sull'istruzione, sull'orientamento scolastico e lavorativo, sulla formazione di elevata qualificazione. L'alternativa è rassegnarsi arrestare spettatori passivi del declino della Valbormida, la quale, nonostante gli sforzi enormi da parte di privati e di Enti che lottano per contrastare il fenomeno del depauperamento, sarà destinata al progressivo abbandono da parte dei giovani in cerca di un futuro stabile e remunerativo con il conseguente aumento della popolazione anziana e paradossalmente ciò vedrà una tendenza inversamente proporzionale (come già accade da vent'anni) dei servizi essenziali soprattutto per le persone più fragili. Come Sindaco e Consigliere Provinciale confermo lamia disponibilità e resto in trepidante attesa di ricevere l'invito per decidere un crono programma di iniziative rivolte in tal senso".

Redazione

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