Entro l'anno l'Asl2 prevede di completare egli investimenti per nuovi macchinari previsti dal Pnrr. Tra questi c'è la nuova risonanza al San Paolo di Savona, in sostituzione di quella ormai obsoleta, che aveva bisogno di continui interventi di manutenzione.
La risonanza è già stata acquistata dall'azienda sanitaria e tra una settimana inizierà lo smantellamento di quella da sostituire, ma l'installazione del nuovo macchinario richiede alcuni interventi edilizi che prevedono qualche mese di lavoro. In quell'arco di tempo al San Paolo resterà un solo macchinario che verrà utilizzato al 100% soprattutto per il Pronto Soccorso.
Resterà il problema di fornire le prestazioni previste con una risonanza in meno senza dover fermare l'ordinaria attività di diagnostica, finché la nuova non sarà installata e pienamente operativa, presumibilmente a dicembre.
“Sulla nuova risonanza che stiamo installando – spiega il direttore generale dell'Asl2 Michele Orlando - stiamo ragionando con la Regione in che modo acquistare prestazioni all'esterno. Per i mesi, settembre, ottobre, novembre dovremo comprare almeno 500 risonanze al mese, per supplire alla carenza del macchinario per quel periodo. Comunque le prenotazioni sono sempre aperte sempre aperte”.
La nuova risonanza del San Paolo rientra in un piano di sostituzione di dieci a apparecchiature diagnostiche finanziate dal Pnrr. Quattro macchinari, quattro macchinari, un ecografo per il San Paolo, un mammografo per Savona e uno per Pietra Ligure e un macchinario Pet per il Santa Corona, sono già stati installati e messi in funzione nel 2023.
Entro fine anno sarà la volta dei grandi macchinari con l'installazione di altre sei nuove apparecchiature diagnostiche. Tra queste un nuovo sistema radiologico per il pronto soccorso e un angiografo cardiologico al san Paolo di Savona, più altro angiografo vascolare per Pietra, tutti previsti operativi entro novembre.
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