La protesta contro il rigassificatore non si placa: "È un progetto voluto dalla Regione, Toti l'ha fatto suo" (FOTO)

La protesta contro il progetto di posizionamento della nave rigassificatrice, la rinominata Italis-Lg, a circa 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona non si placa.

Questo pomeriggio molti savonesi si sono riuniti in Piazza Sisto insieme ai gruppi e i comitati e associazioni contro il rigassificatore, Greenpeace Italia (non è stato possibile organizzare la manifestazione a bordo della loro nave) e i sindaci di Quiliano Nicola Isetta, Altare Roberto Briano, Bergeggi Maria Nicoletta Rebagliati e Albissola Marina Gianluca Nasuti. Non sono mancate le critiche per l'assenza del primo cittadino di Vado Ligure Fabio Gilardi.

A rappresentare Savona invece il vicesindaco Elisa Di Padova e l'assessore Francesco Rossello vista l'assenza del sindaco Marco Russo che questa mattina ha incontrato a Palazzo Chigi a Roma Gaetano Caputi, capo di gabinetto del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per rappresentare la posizione contraria del territorio sulla collocazione della nave, e dell'impianto Pde a Quiliano e della rete delle condotture nel comune quilianese, Altare, Carcare e Cairo Montenotte.

"Stanno andando avanti. Stanno proseguendo nello sciagurato intendimento (nato dalle intese tra Toti e Snam) di mettere il rigassificatore davanti al nostro mare, con tutti gli elevati rischi evidenziati dai tecnici del vari Comuni, oltre che da enti quali Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Asl, Ispra, ecc. Stanno disattendendo varie procedure nell'ambito dell'iter progettuale - dicono dalle associazioni contro il rigassificatore - Non vogliono ascoltare la contrarietà del territorio: il 97% è contrario al progetto: sindaci, amministratori, associazioni di categoria, operatori del turismo, comitati, sindacati, partiti anche di centrodestra, ecc".

Nella giornata di domani, 3 luglio, si svolgerà anche la riunione del Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del Fuoco, un incontro alla quale dovranno essere presenti il Comune di Savona, oltre alla Provincia, la Capitaneria di Porto, l'Asl2, l'Inail e l'Ispettorato del Lavoro.

Da quando è inziato il dibattito sulla Golar Tundra Palazzo Sisto si è espresso contro il rigassificatore ma ha anche rivendicato il diritto di fare parte della Conferenza dei servizi e dell'iter procedurale.

Il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana (che il 12 luglio incontrerà i sindaci del savonese) sempre nella giornata di domani avrà un vertice con il Ministro dell'Ambiente e della Transizione Ecologica Gilberto Pichetto Fratin per discutere del futuro nuovo commissario che sostituirà Toti attualmente agli arresti domiciliari. 

Una nuova catena umana sulle spiagge del savonese, come quella avvenuta l'anno scorso (che si amplierà a levante fino a Varazze e a ponente a Finale) verrà organizzata nel tardo pomeriggio del 27 luglio con un maxi tuffo.