Un'iniziativa apprezzata, sia dai giovani protagonisti sia dalle famiglie, tanto che tra i partecipanti vi era perfino uno da fuori provincia, dal genovesato per la precisione, con un duplice obbiettivo: divertirsi ma anche imparare vari aspetti del sistema emergenziale e del suo funzionamento, formando così cittadini sempre più consapevoli.
Si è conclusa ieri, domenica 30 giugno, l'ultima edizione del campo scuola "Anch'io sono la Protezione Civile", organizzato dalla sezione di Finale presso il rifugio delle Casermette di Pian dei Corsi dove, per una settimana, una ventina di giovanissimi hanno avuto l'opportunità di partecipare a varie attività formative e pratiche messe in campo in una dimostrazione pratica davanti ai genitori e ai familiari.
L'incontro con le pubbliche assistenze, coi Vigili del fuoco e il Soccorso Alpino, ma anche "le trasferte" all'aeroporto di Villanova d'Albenga per la visita al reparto volo e cinofili dei carabinieri o alla base dell'elisoccorso Grifo1, oppure la giornata di formazione col personale della Fondazione Cima.
Un bagaglio di esperienze messe in pratica, come detto, nell'esercitazione dov'è stata simulata l'esplosione con incendio e feriti, un traumatizzato e una persona in arresto cardiocircolatorio: dalla chiamata alle azioni sul campo, ognuno dei partecipanti ha interpretato il proprio ruolo con un'assoluta dedizione e precisione, utilizzando le strumentazioni e le attrezzature effettivamente in dotazione ai corpi che effettuano i soccorsi.
Ricevendo gli applausi convinti dei familiari ma anche dei soddisfatti formatori.
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