Con un “salto nel Medioevo”, questa mattina (29 giugno) il Comune di Zuccarello ha regalato ai presenti un evento sognato e atteso per quasi vent’anni: l’inaugurazione del Castello di Ilaria Del Carretto.
Si tratta di un evento storico, considerati anche i tempi lunghissimi per gli interventi di recupero del sito, perché tutto nacque da un progetto ideato nel 2006 dall’allora sindaco di Zuccarello Stefano Mai, oggi consigliere capogruppo della Lega in Regione Liguria.
“Oggi è un sogno che si avvera – afferma Mai ai microfoni di Savonanews -. Ci sono voluti molti anni, tantissimo impegno, tanta determinazione e anche un pizzico di fortuna, per rimettere a posto questo castello e riconsegnarlo alla comunità. Certo, ci ha fatto soffrire, perché purtroppo si è portato dietro delle vicende non belle, ci ha fatto patire – dice il consigliere regionale riferendosi alle vicende giudiziarie che lo hanno visto coinvolto proprio a causa di questo progetto e che si sono risolte con la piena assoluzione un paio di anni dopo -, però alla fine la gratificazione è davvero tanta e sono contento che il sito potrà essere nuovamente fruibile dai cittadini. Spero che anche i giovani, a cui lo lasceremo in eredità, potranno farne buon uso e che possa essere una valvola per lo sviluppo economico di tutta la vallata”.
Il Castello Medievale di Zuccarello, che offre una vista panoramica spettacolare, risale alla prima metà del XII secolo e risulta preesistente al borgo tra i più belli d’Italia sottostante. Tra i secoli XIV e XVI il castello assunse l'attuale forma con il torrione principale. Sempre in questo periodo, i marchesi Del Carretto lo utilizzarono come residenza in caso di emergenza. Quando Zuccarello passò sotto il dominio della Repubblica di Genova, il castello assunse funzione di caposaldo militare, subendo purtroppo due rovinosi assedi che lo condussero ad una fase di decadenza ed abbandono, nonostante il suo utilizzo in funzione anti-austriaca durante la guerra di successione del 1746.
Qui nacque l’amatissima Ilaria De Carretto. Un luogo di grandissimo fascino, davvero magico, dove il legame con il passato è così forte da rendere suggestivo ogni passo, ogni scorcio, ogni sguardo che si perde sulle vallate: un balzo indietro di diverse centinaia di anni.
Per salvare questo importante sito storico dal degrado, negli ultimi due decenni sono stati realizzati importanti interventi di recupero, grazie ai fondi della Regione Liguria e alle somme stanziate dal Comune di Zuccarello, per un investimento totale di circa 800mila euro. I lavori hanno riguardato interventi di messa in sicurezza della struttura, sistemazione sia degli interni, con annesso recupero degli affreschi, che dell’area esterna del castello. Ci sono stati poi, a latere e con ulteriori investimenti, il recupero strutturale del sentiero di Ilaria, con incanalamento delle acque negli antichi originali canali di scolo, oltre alla nuova e armoniosa illuminazione di tutto il percorso, che accompagna al castello nelle ore serali. La nuova cartellonistica e i due schermi interattivi posti nel borgo tra i più belli d’Italia chiudono il cerchio: sono utilissimi per dare ai visitatori tutte le informazioni necessarie.
“Oggi è una giornata stupenda – afferma il sindaco di Zuccarello Claudio Paliotto -. Finalmente siamo riusciti a terminare i lunghi interventi di recupero. È il coronamento di un sogno per il Comune di Zuccarello, perché finalmente siamo riusciti a chiudere il cerchio. Dopo la statua di Ilaria Del Carretto (opera realizzata in bronzo dall’artista ingauno Flavio Furlani, che la ritrae bellissima nel momento in cui lascia il suo amato borgo per raggiungere Lucca, dove morirà di parto un paio di anni dopo, nel 1405, ndr), finalmente siamo riusciti a inaugurare il castello, che era una residenza di Ilaria. Per noi è una grandissima soddisfazione”.
Presenti in questa importante giornata, oltre al sindaco di Zuccarello Claudio Paliotto, il vicesindaco Luca Gardella con i membri del Consiglio comunale, il consigliere regionale Stefano Mai, numerose autorità civili e militari del territorio, personalità del mondo della politica, l’architetto Nicola Gallo, che si è occupato della messa in sicurezza del castello, lo storico Giorgio Casanova e l’artista Flavio Furlani.
In esordio, prima di dare la parola al sindaco Paliotto, il moderatore Marco Dottore ha letto un importante intervento di Francesco Niccoli, responsabile del Museo della Cattedrale di Lucca, impossibilitato ad essere presente personalmente.
Dopo il taglio del nastro con vista sulla vallata, visita agli interni del castello, con rinfresco a buffet a base di prodotti locali e la soave musica della violinista Cristina Silvestro.
Il castello di Ilaria Del Carretto sarà aperto al pubblico come segue: sabato 29 giugno dalle 15.00 alle 22.00; domenica 30 giugno dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 22.00.