Attualità - 27 giugno 2024, 11:32

Savona, cinghiali abbattuti in centro città: LNDC Animal Protection scrive alla Regione

"Le regole locali non dovrebbero contrastare con quelle nazionali, mettendo tra l'altro a rischio i cittadini e gli animali domestici", spiegano dall'associazione

Savona, cinghiali abbattuti in centro città: LNDC Animal Protection scrive alla Regione

Sono sei i cinghiali uccisi in pieno centro abitato da parte della Vigilanza regionale. Gli animali erano entrati nel cortile di un ex asilo e si sono trovati intrappolati lì, senza poter uscire. A quel punto sono entrati in azione gli uomini incaricati dalla Regione Liguria e hanno sparato, uccidendoli sul posto.

Perfino il sindaco, che aveva chiesto l’intervento del nucleo di vigilanza faunistico-ambientale data la crescente presenza di ungulati in città, è rimasto interdetto dalle modalità utilizzate che “destano allarme sociale e urtano anche la sensibilità delle persone”, secondo quanto lui stesso ha dichiarato. 

La presidente di LNDC Animal Protection, Piera Rosati, ha scritto una lettera al presidente della Regione Liguria (Link alla lettera LEGGI QUI) per esprimere la propria disapprovazione per gli interventi di questo tipo e chiedendo che vengano messe in atto azioni meno cruente per controllare la popolazione di cinghiali e che non mettano a rischio i cittadini e la sicurezza pubblica. 

"Avevo già scritto a febbraio per un caso analogo accaduto a Sanremo, senza mai ricevere risposta. La cosa più assurda è che la Regione Liguria si è dotata autonomamente di regole che vanno in contrasto con la normativa nazionale sull'attività venatoria e sul controllo faunistico, attraverso una deroga che elimina il divieto di sparare a meno di 100 metri dalle abitazioni e a meno di 50 metri dalle strade. Una cosa inconcepibile che, oltre a rendere gli animali dei bersagli facili in qualunque posto si trovino, rende anche meno sicuri i cittadini liguri e i loro animali domestici, sempre a rischio di essere colpiti dai proiettili sparati per dare la caccia ai cinghiali che arrivano fino in città", commenta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection. 

"La smania di una certa parte politica di uccidere non si ferma nemmeno davanti alla sicurezza delle persone e questo è inaccettabile. Pur di accontentare una parte di elettorato, non si fanno scrupoli a uccidere gli animali senza pietà anche in pieno centro abitato, mettendo in pericolo tutti sia da un punto di vista fisico che psicologico visto che queste scene possono sicuramente causare uno shock alle persone più sensibili", conclude la presidente Rosati. 

Redazione

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