Nella giornata odierna era in programma al Tar l'udienza relativa all'ultimo ricorso presentato da Italiana Coke contro le prescrizioni imposte dalla Provincia. La Corte ha accolto l'istanza dell'azienda, decidendo di rinviare la discussione a febbraio 2025.
Tuttavia, questo provvedimento non modifica operativamente la situazione attuale: "Le prescrizioni imposte rimangono infatti in vigore e continuano ad essere applicate. La sospensiva originariamente richiesta dall'azienda era stata successivamente ritirata, il che significa che le operazioni continuano come previsto", spiega il presidente della provincia, Pierangelo Olivieri.
"Ricordo che siamo arrivati a questo punto dopo anni di discussioni, attuando le prescrizioni in sinergia con provincia, comune di Cairo Montenotte, Regione, Arpal e Asl. La validità del provvedimento rimane e noi proseguiamo con le nostre attività".
"Non c'è nessun tavolo tecnico aperto al momento. L'azienda ha avviato una conferenza, che è nel loro potere, ma non è un tavolo di confronto con l'amministrazione. Qualsiasi soggetto può avviare una procedura di valutazione degli uffici tecnici a termini di legge. Alla fine di questo procedimento verrà presa una decisione sull'accoglibilità delle loro proposte, che dovranno comunque essere compatibili con il provvedimento vigente", conclude Olivieri.