Attualità - 25 giugno 2024, 18:18

Albisola, dal 30 giugno al 14 settembre scatta l'ordinanza di stop ai mezzi pesanti il venerdì e sabato

Dalle 16 alle 22 partirà lo stop. Previsti controlli della polizia locale

Albisola, dal 30 giugno al 14 settembre scatta l'ordinanza di stop ai mezzi pesanti il venerdì e sabato

Il sindaco di Albisola Superiore Maurizio Garbarini ha firmato l'ordinanza di divieto di transito temporaneo ai mezzi pesanti per entrambi i sensi di marcia, dal 30 giugno al 14 settembre, nelle giornate di venerdì e sabato, dalle 16.00 alle 22.00 (la domenica è già previsto lo stop dal Ministero dei Trasporti).

Il divieto riguarda autotreni, autosnodati ed autoarticolati, di massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate, i quali non potranno transitare in Corso Mazzini nel tratto compreso tra l’uscita del casello autostradale A10 e l’intersezione con Corso Ferrari, l'Aurelia nel tratto compreso tra la rotatoria situata all’intersezione tra via Morando e corso Poggi fino al ponte sul torrente Sansobbia al confine con il comune di Albissola Marina; via Turati, con l’esclusione della rotatoria di largo Gavotti la cui percorrenza è necessaria per il reindirizzo dei mezzi eventualmente usciti dall’autostrada.

Sono esclusi dal divieto di transito i mezzi militari, di soccorso e sicurezza e di protezione civile, di linea urbana ed extraurbana di trasporto pubblico e con destinazione finale o partenza delle merci o delle persone trasportate nei comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina e Stella e località servite dalla S.P. 334 del Sassello.

I divieti saranno evidenziati con la segnaletica e saranno istituiti presidi delle forze dell’ordine (all'uscita del casello, in via Turati e nella rotatoria di località Vigo per i mezzi pesanti che provengono da Celle) per vigilare sul rispetto dell’ordinanza.

L'ordinanza era stata proclamata sia nel 2018 dal sindaco di allora Franco Orsi che dal 2019 in poi da Garbarini, non nel 2020 visti i pochi spostamenti legati all'emergenza sanitaria e la presenza dei diversi cantieri sulla rete autostradale.

"Il continuo incremento di traffico, specie quello di mezzi pesanti, comporta una insostenibile situazione di vivibilità per la Città di Albisola Superiore e un grave pericolo per l'incolumità dei cittadini; negli scorsi anni si sono registrati nelle Albisole incidenti mortali avvenuti sugli attraversamenti pedonali e non provocati dalla velocità di veicoli bensì dalla congestione del traffico e dall'incidenza sulla sicurezza della presenza di mezzi pesanti che riducono la visibilità ed occupano l'intera larghezza delle careggiate con conseguente rischio per la sicurezza e l'incolumità pubblica in particolare per il pedoni - viene spiegato nell'ordinanza - La situazione si aggrava per la concomitanza, dell'orario di imbarco di talune linee e crociere, durante i giorni e gli orari nei quali sussiste un imponente intensificazione del traffico veicolare causato dai pendolari e, nel periodo estivo, nel pomeriggio e nella serata del venerdì, caratterizzati dall'arrivo dei turistici, in un territorio che insistono migliaia di seconde case e strutture ricettive; Il territorio attraversato dalle citate strade è un tipico centro urbano densamente popolato e le infrastrutture di cui trattasi, realizzate nell'immediato dopoguerra, hanno in numerosi tratti larghezza ridotta per la presenza di edifici e dei necessari marciapiedi pedonali, numerose sono le intersezioni con strade secondarie in entrambi i lati anch'esse assai trafficate anche da utenti deboli del codice della strada (pedoni e ciclisti)".

"A partire dal casello autostradale di Albisola fino al confine con Albissola Marina nel tratto di viabilità oggetto del presente provvedimento sono presenti 9 attraversamenti pedonali (in poco più di un chilometro di percorrenza), altri 4 attraversamenti pedonali sono presenti sull'Aurelia nel tratto a levante dell'innesto di C.so Mazzini sul quale si produce per induzione, il medesimo intasamento nel traffico e le dimensioni delle carreggiate non consentono la realizzazione di banchine di sicurezza o sottopassi; Dato atto che il Comando della Polizia Locale di Albisola Superiore in risposta ad un censimento promosso dalla Prefettura di Savona sulle più gravi problematiche connesse al sicurezza stradale ha confermato con nota pervenuta al protocollo numero 7188 in data 17.04.2018 la gravità della situazione delle Albisole ritenendo ad oggi necessario provvedere alla chiusura del casello autostradale di Albisola che genera la maggior parte del traffico pesante che attraversa il territorio - prosegue il primo cittadino nel provvedimento - Si rammenta che l'insostenibile situazione ha generato iniziative da parte dei cittadini Albisolesi con anche la costituzione di Comitati cittadini; i Consigli Comunali di Albisola Superiore ed Albissola Marina hanno approvato all'unanimità mozioni impegnando i Sindaci ad assumere iniziative ed ad adottare, verificati i presupposti di legge, Ordinanze per vietare il transito dei mezzi pesanti nelle percorrenze urbane delle città" 

"Atteso che per le ragioni esposte e a seguito di verifiche istruttorie e analisi di dati si ritiene ci siano le condizioni per la legittima e doverosa adozione di un'Ordinanza che limiti, per giorni limitati ed orari definiti, il transito dei mezzi pesanti sui due principali assi della viabilità urbana albisolese, non essendoci strade alternative per raggiungere Savona se non attraverso l'autostrada; anche in considerazione dell'intasamento che si produce sulla ordinaria viabilità e dei lunghissimi tempi di percorrenza tra il casello autostradale e il Porto di Savona (oltre 40 minuti) nei giorni ed orari più critici appare non discriminatorio e proporzionato per i mezzi pesanti e per le attività economiche ad essi relative il divieto di accesso alla viabilità urbana e la conseguente costrizione all'uso dell'autostrada fino al casello di Savona Vado che, seppur comportando una percorrenza più lunga e la necessità di pagamento di un (assai ridotto per l'entità del percorso) pedaggio, sottrarrà gli autisti di tali mezzi al lungo quanto introduttivo periodo di coda sull'Aurelia; non è immaginabile limitare l'uso delle strade e degli attraversamenti pedonali ai citati utenti più deboli (pedoni e ciclisti) anche in considerazione del fatto che, specie i residenti, nei periodi di maggiore intasamento del traffico , non usano per gli spostamenti le proprie autovetture ma mezzi ad esse "alternativi" viene precisato nell'ordinanza.

L'ordinanza è prevista nei venerdì (5-12-19-26) e sabato (6-13-20-27) di luglio, venerdì di agosto (16-23), venerdì (6-13) e sabato (7-14) di settembre.

Luciano Parodi

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