Dal 17 giugno scorso a Boissano è in vigore l'ordinanza comunale che vieta qualsivoglia aumento dei limiti dei campi elettromagnetici.
Il sindaco Paola Devincenzi ha infatti firmato il provvedimento "a tutela della salute pubblica" che pone il limite a 6 volt al metro: "Nessuna ragione tecnica, tecnologica o economica - si legge nel documento - potrà giustificare un aumento di tale limite con rischio alla salute per la popolazione".
L'ordinanza si oppone così alla legge nazionale (214/2023) che permette dallo scorso 30 aprile l'esposizione fino a 15 volt al metro.
A spiegare la decisione è la prima cittadina boissanese, svelando che il tutto parte da una richiesta ricevuta dal Comitato Beallu Buinzan: "Il Comitato ha chiesto di allinearci alla presa di posizione di alcuni comuni del Levante sul tema dell'elettromagnetismo e ritenendo legittima e soprattutto fondata questa richiesta abbiamo provveduto in merito perché siamo dalla parte dei cittadini".
"Siamo in attesa di conoscere le risultanze dei vari tavoli tecnici che si stanno svolgendo in questi giorni a livello regionale per valutare le possibili ulteriori misure da attuare - aggiunge il sindaco - Inoltre ci stiamo attivando per procedere alla valutazione di un nuovo piano comunale di organizzazione del sistema di teleradiocomunacazioni, atto all'individuazione di idonei siti territoriali dedicati all'installazione degli impianti tecnologici alla luce soprattutto delle novità normative di recente approvazione".