In vista dell’estate e in considerazione del maggior numero di persone che frequenteranno Albenga, già dal 3 giugno scorso il sindaco Riccardo Tomatis ha preso provvedimenti per prevenire e reprimere situazioni che possano deteriorare la sicurezza urbana e favorire una “buona movida” e i locali pubblici.
Nello specifico, il primo cittadino ha firmato un’ordinanza che vieta a tutte le attività commerciali la vendita, dalle 21 alle 6 del giorno successivo, di bevande alcoliche da asporto. L’ordinanza è in vigore dal 3 giugno per 100 giorni.
Si legge nell’ordinanza: “Sono agli atti d' Ufficio un numero considerevolmente elevato di esposti che rappresentano come gli effetti dell'alcol sugli assuntori sia in grado di deteriorare la Sicurezza Urbana intesa in senso ampio: vetri di imballaggio delle sostanze alcoliche infranti al suolo; imballaggi del tipo ‘brik’, ‘cartoni’, bottiglie in genere di materiale anche diverso dal vetro che vengono abbandonati al suolo; tracce di emesi derivante da esubero nell'assunzione di sostanze alcoliche al di fuori dei luoghi all'uopo preposti; urina nei vicoli e spesso sull'uscio di private dimore; fatti diffusi sul territorio del Comune di Albenga in generale ed inequivocabilmente correlati allo stato psico fisico derivante da assunzione di sostanze alcoliche”.
Il provvedimento si è reso necessario, quindi, per la prevenzione e il contrasto dei
fenomeni di illegalità in generale o di violenza, correlati all'abuso di alcool “a seguito di recenti e ripetuti episodi delittuosi correlati al consumo su aree pubbliche, e comunque all'abuso dell'assunzione di sostanze alcooliche”.
Rimane consentita la consumazione di bevande alcoliche all’interno delle attività e nei dehors di pertinenza.
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