Accordi bonari con la proposta di acquisti dei terreni da parte di Snam, dove dovrà passare il tracciato del rigassificatore e dove, in ci sarà l'impianto Pde, in località Casina a Quiliano.
Il sindaco Nicola Isetta e la nuova giunta hanno voluto incontrare i quilianesi questo pomeriggi, 17 giugno alle 17,30 alla sala consiliare, per fare il punto sul progetto del rigassificatore e in vista degli incontri fissati da Snam con alcuni proprietari dei terreni dove dovrebbe passare il tracciato.
Isetta ha ripercorso la questione del rigassificatore e l'iter seguito dall'amministrazione, lamentando soprattutto il fatto che la società stia cercando accordi di tipo privatistico con i proprietari dei terreni senza confrontarsi con l'amministrazione.
"Un modo di fare inaccettabile che ha caratterizzato dall'inizio questa vicenda – ha detto Isetta - Mi sono incontrato con i sindaci di Altare e di Carcare per condividere le esperienze e le iniziative intraprese. L'acquisizione bonaria è uno strumento giuridico posto al di fuori del procedimento amministrativo, il Comune non ha ricevuto nessuna comunicazione. Una cosa, lo ribadisco, inaccettabile".
Mercoledì ci sarà il tavolo comprensoriale dei sindaci dei Comuni che saranno interessati dal progetto, coordinato dal Comune di Savona. "Dobbiamo rimanere uniti contro questo progetto – ha proseguito Isetta – e fermarlo. Non si considerano la situazione ambientale, urbanistica e di sicurezza del territorio".
Un punto fondamentale è quello che è stato chiarito dall'assessore Sparso. "Non esiste al momento un progetto approvato – ha spiegato Sparso – e non è stata dichiarata la pubblica utilità. Quello che propongono è un accordo tra privati, con una scrittura privata. Ho avuto visione di alcune lettere e di documentazione: E' tutto vago, non si parla di strade di cantiere, di sistemazione delle aree di cantiere, di stoccaggio di terreno né della sistemazione finale. La strategia è di acquisire una certa percentuale di terreni, per dire che non c'è opposizione da parte del territorio”.
“E fate attenzione al testo dell'accordo che vogliono farvi firmare – ha concluso Sparso - : si dice che se il rigassificatore non si dovesse realizzare quanto concordato decade, quindi tornano indietro i soldi e potrebbero esserci anche gli interessi. Vi chiedo di fare molta attenzione prima di firmare uno di questi accordi bonari. E non siete obbligati a presentarvi agli incontri".
Domani mattina, Snam farà i primi incontri con i proprietari dei terreni di Quiliano che avranno deciso di andare presentarsi.
In sala a Quiliano anche Giorgia Ferrari, consigliere comunale di opposizione a Cairo, un altro ente che con Carcare e Altare sarà interessato dal progetto.
"Nei giorni scorsi abbiamo fatto un incontro Ferrania – ha detto Ferrari – con i proprietari ai quali è arrivata la lettera per l'accordo bonario che Snam cerca di fare firmare seduta stante, subito. Vi invito a non firmarlo, a farvi dare una copia e a farla vedere ad un tecnico”.
“In Val Bormida Sam ha già incontrato le persone – ha concluso - e forse qualcuno ha firmato. La maggior parte, però, quelli che si sono rivolti a noi non lo hanno fatto. Stiamo raccogliendo gli accordi per fare le nostre considerazioni. Sono tutti uguali e non tengono conto delle specificità del singolo caso e vaghi con i termini. Ad esempio ci sono dei fabbricati abitati che vengono circondati dall'infrastruttura di Snam. Vi propongo di unirvi ai proprietari di altre località per essere più uniti possibile".