La catena corre sul web per arrivare nuovamente alle spiagge di Savona e delle altre località per dire ancora una volta un no contro il rigassificatore.
La richiesta di ripetere l'evento dello scorso settembre, che ha avuto un grande successo con una lunga catena umana sul litorale del Savonese, è stato lanciato sulla pagina Facebook del movimento organizzato contro il posizionamento della Golar Tundra davanti a Savona e Vado. L'idea sarebbe di organizzare la catena umana per il mese di luglio.
Da parte di alcuni è anche arrivata la proposta di fare una "doppia" catena coinvolgendo anche anche i luoghi dell'entroterra dove è previsto il passaggio delle condotte del gasdotto e dove sono previsti gli espropri, con dove Snam che sta cercando accordi con i privati per i terreni.
Lo scorso settembre sulla parte di litorale che va da Albissola Marina a Spotorno (ma anche a Varazze e Noli hanno aderito) era stata creata una lunga catena umana di protesta. Erano stati tantissimi i partecipanti, con i bagni marini che avevano aderito praticamente in massa.
Con diversi striscioni e scritte sulle maglie per dire un no secco al rigassificatore hanno segnato una linea lunga chilometri sulle spiagge del Savonese.
Un progetto che prevede la Golar Tundra posizionata davanti alla costa, a 2,9 km da Savona e a 4 da Vado, che comprende una parte di impianto a terra, con il tracciato della rete che attraverserà i comuni di Quiliano, Altare, Carcare e Cairo Montenotte con stazioni di pompaggio o cavidotti.