Politica - 16 giugno 2024, 09:42

Albenga e il voto differenziato: i commenti di Cavallo (FdI), Foscolo (Lega) e Vaccarezza (FI)

Elezioni Europee e Comunali con risultati completamente diversi. Cavallo: “Improprio il paragone”

Albenga e il voto differenziato: i commenti di Cavallo (FdI), Foscolo (Lega) e Vaccarezza (FI)

Due risultati completamente diversi: elezioni Europee e Comunali, ad Albenga, hanno viaggiato su binari completamente diversi. Gli elettori hanno votato in modo differenziato, preferendo in modo netto il centrodestra per le Europee, ma non per le Comunali. Angelo Vaccarezza, vicecapogruppo regionale di Forza Italia, Claudio Cavallo, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, e Sara Foscolo, coordinatrice provinciale della Lega, spiegano, ai microfoni di Savonanews, il loro punto di vista.

 “È abbastanza improprio paragonare le elezioni Europee con le Comunali – afferma Claudio Cavallo -. Le persone che sono entrate nella cabina elettorale con due schede in mano hanno votato secondo la loro fede politica per le Europee, con un eccellente risultato nella nostra provincia di Savona e anche ad Albenga (32,31%), mentre per le Comunali (ad Albenga. Il 10,16% dei votanti hanno scelto Fratelli d’Italia, ndr) hanno votato le persone. Ma d’altra parte, in sintesi estrema: corre più veloce il treno o è più bianca la neve? Significa che le due cose non sono paragonabili. Io non sono per nulla preoccupato per il risultato elettorale ad Albenga”.

Angelo Vaccarezza, dal punto di vista complessivo del centrodestra, commenta queste elezioni in modo positivo. “Il centrosinistra in Regione chiede di andare alle elezioni convinto che le vicende trascorse gli diano un vantaggio, ma credo che dovrebbe rivedere i numeri perché, a livello regionale oltre il 44% al centrodestra significa che ha avuto un’ottima tenuta, nel momento peggiore – spiega -. A livello savonese, sono molto soddisfatto, per il centrodestra e per Forza Italia. Abbiamo fatto meglio di cinque anni fa. Lo scorso 31 dicembre il gruppo di Forza Italia aveva 9 iscritti. In questi primi 5 mesi, si è formato un gruppo importante, con tanti ex militanti che sono tornati e altre persone che sono alla prima esperienza politica. Tra qualche giorno si chiuderanno le giunte e avremo moltissimi amministratori iscritti, tra sindaci, assessori e consiglieri. Dopo un periodo di sospensione dell’attività di radicamento, ora riprendiamo”.

Ad Albenga Forza Italia ha avuto un risultato importante – prosegue Vaccarezza -. Il 13,53% alle Europee e il 9,60% alle Comunali. A livello generale, ad Albenga si sconta un insieme di fattori. Penso che Nicola Podio fosse il candidato migliore possibile, oltre che un ottimo candidato di per sé. Ma se il centrodestra vuole provare a competere su Albenga, deve evitare di fare l’errore fatto nei cinque anni appena trascorsi: non abbiamo costruito un’alternativa. Siamo arrivati all’ultimo momento e abbiamo costruito un’alleanza molto forte e molto ampia, ma troppo ‘giovane’ come progetto politico – commenta -. Se vogliamo creare una proposta seria per dare un’alternativa al centrosinistra, bisogna cominciare già subito. Credo che questa sia la volontà di tutti, perché dall’altra parte, seppur sotto mentite spoglie abbiamo una macchina da guerra, il Partito Democratico, che tra associazioni e lavoro quotidiano di fiancheggiatori, riesce ad arrivare preparato alle elezioni. Per vincere tra cinque anni – conclude -, la campagna elettorale deve cominciare oggi”.

Più critico il risultato della Lega, in particolare per le Amministrative, visto che non ce l’ha fatta ed esce quindi  dal Consiglio Comunale. “Purtroppo, non è andata come speravamo – commenta la coordinatrice provinciale Sara Foscolo -. Le squadre che sostenevano Nicola Podio erano valide, con persone pronte a mettersi a disposizione della comunità ingauna, ma l’opportunità non è stata colta. Il voto politico è sempre stato diverso da quello delle comunali, è fisiologico, però ora analizzeremo bene i numeri e faremo delle valutazioni”.

Maria Gramaglia

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