Politica - 15 giugno 2024, 14:13

Ricerca di un assessore donna a Mioglia, il sindaco fa chiarezza: "Un atto formale dovuto dalla legge del testo unico degli enti locali"

"La Legge prevede che il Sindaco dimostri di aver fatto tutto il possibile per rispettare l'equilibrio di genere nella nomina della giunta e quindi, come dice il testo stesso, fa un 'ulteriore tentativo', che lo Statuto gli consente, di reperire un Assessore donna all'esterno"

Ricerca di un assessore donna a Mioglia, il sindaco fa chiarezza: "Un atto formale dovuto dalla legge del testo unico degli enti locali"

"L'avviso viene presentato alla stregua di una ricerca di lavoro femminile 'esterno', a fronte dell'assenza di una risposta 'interna' a tale domanda da parte delle consigliere elette".

Il neo sindaco di Mioglia Gian Piero Borreani ha voluto fare chiarezza in merito alla pubblicazione dell'avviso per la ricerca di un assessore donna dopo che le tre consigliere elette (Athena Schincaglia, Katiuscia Garbarino e Marta Pilotti) avevano deciso di non accettare l'incarico.

"C'è piena condivisione tra tutti i consiglieri eletti, uomini e donne, su quello che deve essere il ruolo degli assessori: sono i collettori e i realizzatori operativi di un programma costruito da tutti i consiglieri e dal sindaco stesso (insieme ed in colloquio con tutti i cittadini) - puntualizza il primo cittadino -  gli assessori possibili sono solo 2 (più il Sindaco), ma ognuno di loro avrà l'appoggio e la collaborazione attiva, sulle sue deleghe, dei consiglieri che avranno anche loro incarichi rilevanti ed operativi".

"Ciò considerato, noi della Lista Civica ViviAmo Mioglia, nei ragionamenti fatti prima del voto, siamo stati tutti concordi sulle caratteristiche delle 2 persone su cui far cadere la nomina assessorile: la conoscenza e l'esperienza di almeno un settore della macchina amministrativa; la possibilità di fornire una presenza costante e quotidiana sul territorio, visto anche che il Sindaco risiede a Savona - puntualizza Borreani - Queste due caratteristiche, purtroppo, non sono appannaggio di nessuna delle tre splendide persone di sesso femminile che fanno parte e rendono forte la nostra squadra.

Athena, Marta e Katiuscia sono senza alcun dubbio tra le nostre risorse migliori, e avranno ruolo fondamentale nella squadra, ma non vogliono né possono giocare 'da Assessori', che non è un ruolo più importante, ma solo diverso da quello dei/delle consiglieri/e".

"Se avrete la pazienza di leggere l'Avviso, capirete di cosa si tratta:  Semplicemente, la Legge prevede che il Sindaco dimostri di aver fatto tutto il possibile per rispettare l'equilibrio di genere nella nomina della giunta e quindi, come dice il testo stesso, fa un 'ulteriore tentativo', che lo Statuto gli consente, di reperire un Assessore donna all'esterno - precisa il sindaco - 

Questo solo per tutelarsi rispetto al fatto, già accaduto in altri casi, che, a nomine avvenute, qualcuno possa ricorrere invalidandole".

"Io voglio esprimere qui la mia piena solidarietà, la mia assoluta fiducia, la mia profonda stima e vorrei dire, per quanto già le ho potute conoscere, il mio affetto, per Athena, Marta e Katiuscia, scusandomi con loro per aver dovuto formalmente attribuire ad una loro decisione di rinuncia una decisione collettiva.

Ragazze, voi siete alla testa del movimento di rinnovamento che vogliamo per Mioglia. Noi uomini arranchiamo dietro di voi e per ultimo si trascina il più anziano, che avete voluto come sindaco - conclude Gian Piero Borreani -

Dobbiamo imparare tutti ad essere impermeabili a questi inevitabili inciampi. I risultati poi ci daranno ragione e spero che la prossima volta ci siano non solo assessori donne ma anche una sindaca donna a Mioglia. Una vicesindaca c'è già stata, quindi come diciamo nel programma, ciò che è ritenuto a torto impossibile, appena c'è chi vuole farlo, diventa possibile".

Le candidate, di maggiore età, devono: essere residenti nel Comune di Mioglia; essere in possesso di diploma di scuola superiore o titolo equipollente e/o superiore; non aver riportato condanne penali anche non definitive; non essere state destituite o dispensate dall'impiego presso la Pubblica Amministrazione; essere in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità, compatibilità alla carica di consigliere; non essere nella posizione di coniuge, ascendente, discendente, parente o affine entro il terzo grado del Sindaco e degli amministratori attualmente in carica; condividere obiettivi e finalità dell'Amministrazione e, in particolare, condividere ed approvarne programma politico amministrativo; possedere competenze specifiche nel campo amministrativo e finanziario, indispensabili a ricoprire le deleghe previste.

Le proposte di candidatura, che dovranno contenere anche l'accettazione del programma elettorale, dovranno essere inviate, complete di curriculum vitae e carta di identità, oltre alla dichiarazione autorizzativa al trattamento del dati personali, entro e non oltre le ore 12.00 del 20 giugno.

Luciano Parodi

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