Cronaca - 15 giugno 2024, 14:39

Il tutor non era omologato, il Giudice di Pace di Savona annulla la multa fatta sulla A10

Il tutor deve avere l'omologazione ministeriale che ne garantisce la perfetta funzionalità e la precisione

Il tutor non era omologato, il Giudice di Pace di Savona annulla la multa fatta sulla A10

Il giudice di Pace di Savona Marco Tiby ha accettato il ricorso di una persona, rappresentata dallo studio Legale Pozzolo di Vercelli, per una multa presa sull'Autostrada A10 Genova-Ventimiglia (nel territorio del Comune di Albisola Superiore) perché il tutor non era omologato.

La sanzione risale a fine 2022 quando, percorrendo quel tratto di autostrada l'auto aveva superato i limiti imposti dalla segnaletica stradale di oltre 10 km/h e di non oltre 40 Km/h. In seguito alla sanzione il ricorrente, tramite lo studio Pozzolo, ha impugnato la sanzione evidenziando un vizio di procedura di notificazione, il difetto di pre-segnalazione del rilevatore; l'illegittimità della tolleranza del 5% in luogo del 10%; e il difetto di omologazione dello strumento, che era stato soltanto approvato.

Il ricorso è stato approvato in base al quarto motivo addotto dal ricorrente, ovvero la mancata omologazione, in base ad una sentenza della Corte di Cassazione (10505/24). La Corte di Cassazione ha stabilito che la sanzione per eccesso di velocità accertata con un rilevatore (nel caso SICve) approvato ma non omologato è nulla.

La controparte ha sostenuto che il tutor fosse stato approvato e tutto si è incentrato sulla differenza del concetto di omologazione ministeriale da quello di approvazione.

"Mentre l’omologazione ministeriale autorizza la riproduzione in serie di un apparecchio testato in laboratorio – si legge nella sentenza del Giudice di Pace -, con attribuzione della competenza al ministero per lo Sviluppo economico, l’approvazione consiste in un procedimento che non richiede la comparazione del prototipo con caratteristiche ritenute fondamentali o con particolari prescrizioni previste dal regolamento".

"L’omologazione, pertanto – ha concluso il Giudice di Pace - consiste in una procedura che – pur essendo amministrativa, al pari dell'approvazione – ha anche natura necessariamente tecnica ed è finalizzata a garantire la perfetta funzionalità e la precisione dello strumento elettronico da utilizzare per l’ accertamento delle violazioni; - nel caso di specie lo strumento rilevatore, come da verbale allegato, risulta unicamente approvato, ma non anche omologato".

Redazione

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