La 7° Edizione di Liguria delle Arti inizia venerdì 21 giugno (ore 21.00) a Spotorno (SV), dove ammireremo un capolavoro senza tempo con una storia incredibile e racconteremo uno dei grandi poeti liguri e italiani del ‘900.
Spotorno, località balneare amatissima per le spiagge favolose, il mare azzurro e il delizioso centro storico, ha tra le sue ricchezze anche l’Oratorio della Santissima Annunziata contenente diverse opere del ‘600 e del ‘700 tra cui due dipinti di Domenico Piola e una grande cassa processionale di Anton Maria Maragliano. Durante alcune operazioni di restauro nell’Oratorio, dietro al fondo di un cassetto, viene ritrovata un’immagine sacra, un po’ “maltrattata” dal tempo. Mescolando altissima professionalità a una pazienza certosina il restauro della Soprintendenza rivela che quella immagine è una Tavola di Annunciazione di un pittore lombardo ligure della fine del ‘400. Un’opera inestimabile che “riposava” da tempo tra le sacre mura dell’Oratorio. A raccontare questa scoperta inebriante è la storica dell’arte Chiara Masi che ha seguito il restauro ed è membro del SABAP Genova - La Spezia (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio).
Le sorprese però non sono finite perché, a pochi passi dall’Oratorio, si trova la casa dove Camillo Sbarbaro visse gli ultimi 16 anni della sua vita. Un legame profondo quello con la località savonese, certificato dai versi “Spotorno, paesaggio dell’anima, cielo che a guardarlo si beve. Mare che è tutto uno zaffiro liquefatto in cui si vorrebbe stemperarsi. Più di tutti i mari che so, è questo che amo”.
Straordinario cantore della sua amata Liguria, Sbarbaro è un personaggio raro, se non unico, nel mondo letterario italiano del Novecento: del tutto originale nel vivere le sue alterne vicende umane e nello scrivere pagine che oltrepassano il tempo e che, ancora oggi, sono in grado di coinvolgere il lettore. Un “compagno di viaggio” perfetto per la filosofia di Liguria delle Arti, la cui vita e poesia viene raccontata dal Professor Francesco De Nicola, autorevole italianista, già docente di letteratura contemporanea all’Università di Genova e titolare del medesimo corso all’Università di Granada.
Proprio le parole essenziali e genuine del poeta ligure sono le protagoniste delle letture dell’attore Pino Petruzzelli insieme a qualche verso della poetessa siriana Maram Al-Masri e a pagine tratte dal recente libro di De Nicola dal titolo Camillo Sbarbaro. Vivere per scrivere Edizioni Ares.
L’appuntamento, nell’ambito della Festa Patronale della SS. Annunziata, è per venerdì 21 giugno alle 21.00 in via Santissima Annunziata 15 a Spotorno. L’ingresso è libero.
Per gli appassionati di Sbarbaro segnaliamo che un’altra serata in suo onore si terrà nella tappa di Santa Margherita Ligure, suo luogo natio, il 21 agosto a Villa Durazzo.
Liguria delle Arti è realizzato in collaborazione con Regione Liguria, Teatro Ipotesi, GOG - Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Paganini Genova, Conservatorio Puccini La Spezia, con il sostegno di Coop Liguria, Camera di Commercio di Genova, Unione Industriali Provincia di Savona e con il prestigioso patrocinio di Rai Liguria. Si ringraziano per la collaborazione il Comune di Spotorno e la Confraternita degli Oratori Riuniti SS. Annunziata e S. Caterina. Il programma completo è su www.teatroipotesi.it, www.lamialiguria.it e sulla pagina Facebook di Pino Petruzzelli.