Prendersi cura della propria bellezza è qualcosa che va oltre l’estetica. Si tratta di un’abitudine che influisce sulla salute, della pelle e non solo, andando ad agire inoltre sul benessere della mente, di cui si parla sempre troppo poco.
Una delle condizioni più diffuse su scala planetaria è quella di una bassa autostima che, secondo l’OMS, interessa l’85% delle persone. Prestare attenzione al proprio corpo, con alcune semplici abitudini da inserire nella routine quotidiana, è qualcosa capace di fare la differenza, rivelandosi un antidoto efficace, seppur non l’unico, a tale situazione.
Tutto questo a patto di scegliere i cosmetici giusti, da valutare sulla base delle caratteristiche della persona, gli obiettivi che desidera raggiungere e molti altri fattori ancora, compreso lo stile di vita. Ma cosa si intende per prodotti di bellezza? E perché è importante prestare attenzione che siano di qualità? Ne parliamo in questo articolo.
Perché scegliere prodotti cosmetici di qualità
I prodotti per la bellezza racchiudono al loro interno una molteplicità di formulazioni e tipologie, la cui diffusione piuttosto ampia ne ha reso l’utilizzo quotidiano, legato ad abitudini a cui diventa difficile rinunciare.
Diverse le soluzioni disponibili e orientarsi può non risultare semplice. L’importante è scegliere cosmetici che effettivamente rispondono agli standard predisposti a livello legislativo, italiano ed europeo, come quelli che si possono trovare su latuabellezza.it: un e-commerce dove è presente un vasto assortimento di prodotti delle migliori marche per viso, corpo, capelli ma anche integratori alimentari e molti altri articoli ancora, sicuri e di qualità.
I prodotti per la bellezza di pregio si distinguono per il fatto di rapportarsi in maniera rispettosa e ottimale con la cute, rispettandone le caratteristiche senza andare incontro a spiacevoli evenienze: dalla semplice pelle secca a una sensazione di scarsa idratazione, fino alla comparsa di sfoghi sul viso.
Inoltre, sono in grado di assicurare risultati concreti e duraturi, a fronte di test di laboratorio che, per legge, non possono essere realizzati sugli animali. Infine, i cosmetici di qualità curano anche dettagli diversi dalla semplice formulazione: sono pensati per essere comodi da utilizzare, gradevoli nel packaging, pratici persino da portare con sé.
Cosmetici: cosa dice il Ministero della Salute
Abbiamo visto fino a questo momento una panoramica sui prodotti di bellezza e gli aspetti che permettono di capire quando sono validi. Ma cosa sono, esattamente, i cosmetici? Prendiamo in prestito la definizione del Ministero della Salute:
“Per "prodotto cosmetico" si intende: qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei (articolo 2 del Regolamento (CE) n.1223/2009).”
Cosa, invece, non è da intendersi come cosmetico? Le sostanze/miscele che si prestano a essere inalate, ingerite, impiantate nel corpo o iniettate.
Ogni cosmetico deve rispondere a specifici standard inerenti il punto dove viene applicato, la formulazione e la sua funzione. Fanno parte della categoria, oltre a creme, emulsioni e gel, gli articoli del make-up come fondotinta e cipria, nonché i prodotti per l’epilazione, la rasatura e i capelli.
Il Ministero della Salute si sofferma anche sulle finalità cosmetiche, che devono essere riportate con chiarezza (e coerenza) non solo nel packaging ma nelle pubblicità. Pertanto, non risultano classificabili come cosmetici tutti quegli articoli che “vantano proprietà terapeutiche o profilattiche di patologie”, che potrebbero essere classificati, piuttosto, come dispositivi medici oppure medicinali.
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