Politica - 13 giugno 2024, 14:32

Allenza Verdi e Sinistra, dopo il risultato alle Europee si pensa alle regionali del 2025

Avs ha avuto il voto di molti giovani e degli studenti fuori sede. Branca sulle regionali del 2025: "Siamo un partito che parte dai contenuti e non dai nomi"

Allenza Verdi e Sinistra, dopo il risultato alle Europee si pensa alle regionali del 2025

Sono molti i giovani che hanno votato Alleanza Verdi e Sinistra a queste Europee, sia a livello nazionale sia nel Savonese.

Avs ha avuto ottimi risultati rispetto alle precedenti elezioni per il parlamento UE in Comuni che alle amministrative hanno premiato sindaci sostenuti dal centrosinistra come Savona (9,41% dove ha un assessorato), ma anche in località come Finale, dove il voto alle amministrative è andato al candidato Berlangieri, sostenuto dal centrodestra, e dove Avs ha toccato il 9,22% e valori intorno al 6% a Ponente.

"La valutazione sul risultato di queste europee non può che essere positiva per noi - dichiara Gabriella Branca, presidente dell'assemblea nazionale di Sinistra Italiana e assessore al Comune di Savona -. Insieme al Pd siamo l'unica forza politica che è cresciuta e noi, in particolare, abbiamo quasi raddoppiato il consenso da parte degli elettori, con due segnali importanti che sono quello degli under 30 e quello degli studenti fuori sede per i quali abbiamo un dato nazionale che supera il 40%".

"Questo - prosegue Branca - vuol dire che comunque il nostro è un programma concreto e attrattivo per quello che riguarda le politiche economiche, dell'ambiente, la tutela e sicurezza sul lavoro, la sanità, i diritti e la pace, un tema che ha contraddistinto in maniera indelebile la nostra organizzazione politica. Siamo l'unico partito che ha sempre votato contro l'aumento della spesa per armamenti".

Sia che si voti nel breve termine, se il presidente della Regione Toti dovesse dare le dimissioni, sia che si vada al voto nel 2025 le regionali saranno un'importante partita alle quali i le parti politiche stanno già lavorando.

"Alle regionali saremo assolutamente determinanti - spiega Branca - a Genova siamo circa il 10% in alcuni comuni ottenuto addirittura il 14%". 

"E' stata una campagna fatta veramente sulla strada - continua - parlando e incontrando le persone. Il nostro è l'unico partito che si è impegnato in una campagna vecchia maniera, non solo social. perché crediamo sia importante riprendere a parlare con le persone, affrontare direttamente e concretamente i problemi che vivono e affrontano tutti i giorni". 

"Penso che i risultati di queste europee siano anche una risposta a tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi cinque anni - aggiunge Branca - al lavoro che stiamo facendo con la Cgil, ad esempio, sui quesiti referendari. Abbiamo organizzato molti convegni e seminari sul tema della sanità sanità pubblica, del lavoro precario, della scuola, dell'informazione. Siamo stati i primi a intervenire sul tema del rigassificatore collocato a Savona. Appena uscita la notizia il 18  luglio 2023 abbiamo fatto stampare i manifesti e siamo intervenuti in ogni comune in cui si parlava di questo problema, che è incombente e all'orizzonte e nei prossimi mesi sarà motivo di grandi scontri nella nostra regione".

Sempre parlando delle elezioni regionali il toto nomi sul candidato di centrosinistra è già partito ma la posizione della presidente di Sinistra Italiana è chiara. "Siamo un partito che parte dai contenuti e non dai nomi - conclude Branca - In  queste europee ci siamo messia disposizione di Avs, abbiamo lavorato senza guardare a un interesse personale di alcuno, compresa Simona Cosso una bellissima candidatura che ha ottenuto un ottimo risultato, arrivando quarta dopo le personalità che avevamo candidato per queste elezioni. Con Ilaria Salis pensiamo di aver fatto un lavoro straordinario che non riguarda solo la sua elezione, non volendo certamente sottrarla al processo, ma è eccezionale il fatto di portare il tema dei diritti: sarà la nostra mission in Europa dove entreremo con sei deputati ".

Elena Romanato

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