Il bar-ristorante del Priamar non riesce a trovare imprenditori interessati ad investire nella riapertura e anche la terza gara indetta dal Comune lo scorso aprile è andata deserta. Non è bastato che Palazzo Sisto allestisse la cucina del locale (con un investimento di 40mila euro) per rendere il bando più interessanti per eventuali gestori.
Il Comune prova così a cercare nuovi gestori per la struttura, reimpostando il capitolato in base ad alcune modifiche apportate ai requisiti e sugli impegni previsti, “per rendere la gara il più possibile aperta ed interessante per gli operatori presenti sul mercato” e inviterà cinque operatori a partecipare alla procedura.
Ecco cosa chiede il Comune a chi vorrà gestire il bar ristorante del Priamar. Il servizio dovrà partire dal maggio 2025; è previsto l'obbligo di 8 ore di apertura giornaliera dal 25 aprile al 30 ottobre, con possibilità di concordare eventuali modifiche temporanee degli orari in base a condizioni oggettive da valutare, prevedendo che sia garantita l'apertura del bar in tutte le occasioni in cui vi sono iniziative all’interno della Fortezza sia pubbliche che private, su richiesta dell’Amministrazione. Nel periodo estivo deve essere garantita sempre l'apertura serale con orario da concordare e con possibilità di subappaltare il servizio di catering.
La concessione ha durata di 6 anni con facoltà di rinnovo per ulteriori 6 anni su valutazione dell'amministrazione. Il valore della concessione è stimato in 25.000 euro l'anno (Iva esclusa), per 125.000 euro complessivi, 275.000 considerando il rinnovo della concessione di altri sei anni. La cifra è stata valutata sullo storico del numero di catering e servizi della ditta uscente.
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