"Il tema del lavoro e dell'occupazione è per noi una priorità. Voglio scrivere immediatamente una lettera al Ministero per cercare di capire a che punto siamo e cercare di capire cosa si può fare dal punto di vista dell'istituzione locale".
Il neo sindaco di Vado Ligure Fabio Gilardi è intervenuto sulla vertenza della Sanac, con i lavoratori che da anni attendono risposte sul loro futuro.
"Vogliamo capire soprattutto quali sono i tempi anche per gli ammortizzatori sociali perché sono un pezzo importante, per quelle famiglie dobbiamo cercare di dare continuità ne abbiamo risolto delle altre insieme con le parti sociali e i Ministeri e mi riferisco ad Astom - prosegue il primo cittadino vadese - dobbiamo farlo anche per loro perché io credo che sia una realtà veramente importante dove ci lavorano tante famiglie vadesi".
I commissari straordinari dell'azienda che produce refrattari nello stabilimento vadese, a Massa, Grogastu e Gattinara, lo scorso 17 maggio hanno pubblicato una manifestazione d'interesse all'acquisto dei complessi aziendali ulteriore dopo il ritiro del gruppo Afv Beltrame che si sarebbe tirato indietro dalla corsa per l'acquisizione.
Il gruppo siderurgico del bresciano fra i leader in Italia aveva presentato una manifestazione d'interesse per l'acquisizione con la busta che era stata aperta lo scorso fine gennaio. Però lo scorso mese di aprile era giunta un'ulteriore doccia fredda per i lavoratori, la cui situazione di precarietà è in ballo da anni. Le tempistiche ristrette sarebbero state una delle motivazioni, alla fine della fase di due diligence con i sopralluoghi nelle fabbriche già effettuati.
I Commissari Straordinari Alessandro Danovi, Daniela Savi e Francesco di Ciommo, nominati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 29 febbraio 2024, quindi avevano deciso di procedere a una nuova preliminare valutazione dei soggetti allo stato interessati all’acquisto dei complessi aziendali di Sanac invitando chiunque sia interessato alla società a presentare lle manifestazioni di interesse. Le manifestazioni a partecipare alla procedura dovranno essere inviate entro e non oltre il 1° luglio.
"Possono manifestare interesse a partecipare imprese in forma di società di capitali (ritenute tali in base alla legge dello Stato di appartenenza) di qualsiasi nazionalità, sia singolarmente sia congiuntamente ad altre società di capitali (“Cordata”), che siano in grado di garantire la continuità produttiva dei complessi aziendali oggetto della Procedura, anche con riferimento alla garanzia di adeguati livelli occupazionali. Ai soggetti ammessi sarà comunque consentito, nel corso della Procedura, costituire e/o modificare Cordate – anche unendosi a soggetti che non abbiano manifestato interesse ai sensi del presente invito – secondo termini e modalità che saranno successivamente comunicati nelle ulteriori fasi della Procedura" veniva spiegato nell'invito dei commissari.
Per 3 volte i bandi di gara erano andati deserti e lo scorso novembre 2023 gli ex amministratori straordinari, Piero Gnudi e Corrado Carrubba, avevano pubblicato la manifestazione d'interesse, per provare nuovamente a vendere la società attiva nel settore dell'estrazione, la produzione e commercializzazione di materie prime e materiali refrattari.
I Commissari quindi avevano proceduto ad nuova preliminare valutazione dei soggetti allo stato interessati all’acquisto dei complessi aziendali di Sanac e avevano invitato chiunque fosse stato interessato all’acquisto dei complessi aziendali che fanno capo alla società a presentare manifestazioni di interesse. Poi l'interesse del gruppo Beltrame.
Il prossimo 27 giugno le organizzazioni sindacali avranno un coordinamento nazionale e nello stesso giorno si svolgerà un incontro con Rosario Fazio che si occupa di gestire gli stabilmenti in amministrazione straordinaria.