Riccardo Tomatis, rieletto sindaco di Albenga, rientra a gamba tesa a palazzo comunale con 6.806 preferenze espresse dal 56,84% dei votanti.
Secondo le preferenze espresse dai cittadini, per la maggioranza entreranno in consiglio comunale: Giorgio Cangiano, 680, Alberto Passino, 438, Marta Gaia 415, Camilla Vio 365, per “Insieme per il Futuro”; Silvia Pelosi, 471, Mirco Secco, 393, Franco Presbulgo, 391, e Raiko Radiuk, 203, per “Civica24”; Mauro Vannucci, 153, e Giovanni Pollio, 148, per “Progetto Comune”.
Secondo la scelta che verrà fatta per la nomina degli assessori, il seggio sarà lasciato ad altro membro della stessa lista, seguendo l’ordine delle preferenze. Potrebbero quindi entrare Emanuele Feroleto, 232, ed Emanuela Guerra, 197, per “Insieme per il Futuro”; Antonio Caviglia, 193, e Monica Tomatis,189, per “Civica24”; Barbara Vullo, 109, e Vincenzo Munì, 97, per “Progetto Comune”.
Sul fronte della minoranza, la Lega non ne farà parte per il quinquennio 2024-2029. Secondo le preferenze espresse, dovrebbero esserci invece: Nicola Podio, Guido Lugani, 256, e Marina Casa, 160, per la civica; Roberto Tomatis, 296, per Fratelli d’Italia, Eraldo Ciangherotti, 503, per Forza Italia, e Diego Distilo, 225, per “Aria Nuova per Albenga”. Restano da capire le intenzioni di Eraldo Ciangherotti, che nel pomeriggio di ieri ha pubblicato un post sui social con cui ha annunciato una pausa dalla politica locale, e Diego Distilo, che avrebbe confidato intenzioni analoghe.
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