Politica - 10 giugno 2024, 15:33

Elezioni europee, su diciannove candidati liguri solo Benifei entrerà a Bruxelles

Fuori dai giochi, salvo subentri, resti o ricalcoli, Balleari (Fratelli d’Italia) e Bruzzone (Lega)

Elezioni europee, su diciannove candidati liguri solo Benifei entrerà a Bruxelles

Sui diciannove candidati liguri al parlamento europeo solo Brando Benifei potrebbe i voti sufficienti per accedere a Bruxelles.

È il primo dato che emerge da questa tornata delle elezioni europee. Nella circoscrizione Nord Ovest, dove si trova anche la nostra regione, i partiti si dividono un totale di venti seggi. In base alle percentuali ottenute i vari partiti ottengono:

- Fratelli d’Italia 7 seggi

- Partito Democratico 6 seggi

- Lega 3 seggi

- Forza Italia 2 seggi 

- Movimento 5 Stelle 1 seggio

- Alleanza Verdi-Sinistra 1 seggio

Salvo subentri, resti o ricalcoli i due grandi esclusi sembrerebbero essere il candidato di Fratelli d’Italia Stefano Balleari e il leghista Francesco Bruzzone

Per FdI Balleari è decimo nella classica dei candidati che hanno ottenuto più preferenze nella circoscrizione Nord Ovest con 14.760 voti. Prima di lui ci sono Giorgia Meloni (623.684 preferenze), Carlo Fidanza (50.751), Mario Mantovani (39.037), Giovanni Crosetto (33.954), Lara Magoni (20.402), Pietro Fiocchi (19.162), Mariateresa Vivaldini (18.787), Paolo Iselvini (16.832) e Federica Picchi (15.725).

Escludendo la premier Meloni che rinuncerà al proprio seggio, Balleari risulta essere il nono, dunque fuori comunque dalla lista degli eletti.

“Orgoglioso di quanto raccolto soprattutto in Liguria, dove l'intera popolazione è quasi pari a quella della città di Milano. Orgoglioso di chi ha lavorato per me e per il partito - pancia a terra e con le proprie forze - in questa campagna elettorale. Ci siamo battuti come leoni”, ha già commentato Balleari. 

Nel Partito Democratico tra i sei eletti risultano Cecilia Strada (283.145 preferenze), Giorgio Giri (210.790), Alessandro Zan (85.307), Irene Tinagli (78.429), Brando Benifei (64.443) e Pierfrancesco Maran (45.185). Benifei è dunque matematicamente dentro.

La Lega raccoglie un risultato sicuramente più modesto rispetto a cinque anni fa e, come detto, ottiene solo tre seggi nel Nord Ovest. Bruzzone è il quinto con 24.343 preferenze. Davanti a lui Roberto Vannacci (186.637), Silvia Sardone (75.007), Isabella Tovaglieri (39.949), Angelo Ciocca (38.745).

I risultati negli altri partiti sembrano invece già ben definiti nel Nord Ovest con Forza Italia che porta a Bruxelles Letizia Moratti (41.903) e Massimiliano Salini (36.587). Primo come numero preferenze il ministro Tajani che, per ovvi motivi, lascerà il posto al secondo e terzo in lista.

Nel Movimento 5 Stelle primo Gaetano Pedullà (15.859). Infine Alleanza Verdi Sinistra avanti nelle preferenze Ilaria Salis (126.027), Mimmo Lucano (45.933) e Ignazio Marino (22.146).

Marco Garibaldi

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