Sono sempre più accese le ultime ore di campagna elettorale prima del "silenzio" che scatterà alla mezzanotte di questa sera.
A intervenire è la candidata sindaco di "Scelgo Finale", Simona Simonetti, in riferimento alle note delle ultime ore dalla lista Guzzi Sindaco e da parte dell'amministrazione uscente.
"Hanno guidato la città per dieci anni - afferma Simonetti - a otto ore dal silenzio elettorale dover leggere rivelazioni sul futuro delle aree Piaggio o sul salvataggio dei servizi alla genitorialità relativi al consultorio spostato a Loano è poco serio per un'Amministrazione".
"Un consultorio è ben altro di quanto è riuscita a deliberare la Giunta. Ha utilità mediche e sanitarie dove le donne hanno necessità importanti, non solo l'accompagnamento all'allattamento ma perché hanno bisogno di essere seguite durante l'intera gravidanza, con esami, analisi, incontri coi ginecologi, dove posso affrontare l'argomento dell'aborto. Quello è un consultorio: se questo è tutto ciò che l'Amministrazione ha ottenuto è ben poca roba, e si prende in giro la gente. Il Comune di Finale da capofila del distretto doveva impuntare i piedi con l'Asl per avere ben altro e non due stanze, e l'assessore competente dovrebbe saperlo bene visto che era ostetrica" aggiunge la candidata consigliere Tiziana Cileto.
Sulle ex aree Piaggio interviene invece la segreteria cittadina del PSI, altro partito della coalizione: "Come può l’attuale Vicesindaco affermare che entro metà giugno saranno immediatamente disponibili 200 posti auto su una porzione dell'area che diventerà proprietà Gif Srl dal 14 giugno 2024? Fermo restando - sottolinea il candidato consigliere Giuseppe Ferrando - che si dovrà attendere tale data, e il Comune di Finale e i suoi amministratori dovranno confrontarsi con la proprietà in termini di convenzione, prima di utilizzare risorse pubbliche su un’area privata per realizzare un parcheggio in via temporanea".
"Il vicesindaco ci pare stia per trasformarsi in Mago Merlino, sognando e promettendo un qualcosa che non sarà realizzabile nel breve, ma di cui sarà più facile verificarne l’iter in caso di vera realizzazione in futuro dalla prossima Amministrazione - aggiunge -. Oggi non è il tempo di false promesse, e domani sarà il tempo di ragionare con la proprietà nell’interesse della città per realizzare una riqualificazione che possa dare oltre che contenitori residenziali, anche opportunità alla città in termini di posti di lavoro a tempo indeterminato, che non arriveranno certamente da lavori stagionali, commerciali o turistici. Noi vogliamo che quella area diventi in parte fonte di reddito per i Finalesi che vi si crei e si insedino aziende manifatturiere o di servizi per dare ai giovani di Finale una opportunità per creare le loro famiglie e rimanere nella città dove sono nati".