La consigliera comunale di opposizione del gruppo "Cairo in Comune", Giorgia Ferrari, ha riportato all'attenzione il tema di Italiana Coke e i controlli ai camini, oltre a evidenziare la preoccupante situazione dell'inquinamento dell'aria.
"In attesa che si chiarisca una vicenda sempre più confusa, che crea sfiducia nei cittadini, con ricorsi al Tar dell'azienda contro tutte le prescrizioni ambientali, tavoli di lavoro infiniti e il tempo che trascorre senza alcuna soluzione definitiva, l'unica cosa certa è che tutti noi continuiamo a respirare benzo(a)pirene, un pericolosissimo inquinante cancerogeno che da anni supera di gran lunga il valore obiettivo annuale", commenta la consigliera comunale.
"Basti pensare che i dati aggiornati a marzo rilevano concentrazioni superiori di quasi 4 volte nella centralina di Bragno, precisamente 3,83 microgrammi per metro cubo rilevato dalla centralina di Bragno, 1,94 da quella di località Mazzucca e 2,08 da quella di Villa Sanguineti, a fronte di un valore limite di 1 microgrammo per metro cubo".
"Riteniamo che la materia sia di competenza dell'Arpal, che trasmette i dati alla Procura della Repubblica. Toccherà a loro valutare tutte le iniziative da assumere a tutela della salute pubblica", conclude la consigliera Ferrari.