Da oggi l’Avis comunale di Cairo Montenotte dà ai donatori una possibilità in più: la plasmaferesi. Fino poco fa possibile solamente presso il CTO Centro trasfusionale ospedaliero, poi autorizzate le raccolte presso le sedi di Alassio e Finale Ligure, oggi in tutte le sedi della provincia.
"La plasmaferesi è una procedura che, grazie ad un macchinario, è in grado di separare per centrifugazione la parte liquida da quella cellulare del sangue. Ciò comporta tempi di donazione un po’ più lunghi (circa 40 minuti) ma con il vantaggio di non prelevare i globuli rossi, che vengono reinfusi. Una scelta, quindi, interessante per chi fa sport o per chi ha livelli di emoglobina non elevati. La sicurezza è garantita, in quanto ogni parte a contatto con il sangue è usa e getta, cambiata ad ogni nuova donazione", spiegano dall'Avis.
Ma a cosa serve il plasma? Dal plasma donato si possono ottenere, alcune sostanze importantissime ai fini trasfusionali: albumina, utilizzata nel trattamento di alcune malattie e in caso di ustioni; immunoglobuline, utilizzate tra l’altro per patologie autoimmunitarie. Fattori della coagulazione, fondamentali per i pazienti affetti da emofilia.
"Ad oggi le donazioni di sangue intero riescono a coprire il fabbisogno regionale, mentre il plasma è carente. I donatori che hanno gruppi sanguigni molto diffusi, come A+ e 0+, dovrebbero prendere in considerazione solamente la plasmaferesi come modalità di donazione".
"La procedura è partita in via sperimentale. Pensiamo di consolidare la raccolta del plasma in tutte le giornate di apertura della sede. Ricordiamo ai donatori che in estate aumenta il bisogno di sangue ed è importante venire a donare nei mesi di luglio e agosto", conclude l'Avis cairese.