Taglio del nastro e benedizione del vescovo monsignor Borghetti per una nuova ambulanza e l’ecocardiografo per l’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, questo pomeriggio, 1° giugno, nella piazza della Croce Bianca di Albenga.
Alla presenza di autorità civili e militari del territorio è stata inaugurata una nuova ambulanza di soccorso Fiat Ducato, generosamente donata alla Croce Bianca di Albenga dalla signora Margherita in ricordo dei figli Stefano e Alessandro. Con l’occasione, è stato inaugurato anche l’ecocardiografo, acquistato grazie alla raccolta fondi avviata qualche tempo fa e portata avanti dal comitato Senzaprontosoccorsosimuore e dalla stessa Croce Bianca, a cui hanno partecipato Sigfrido Ranucci, in occasione del ritiro del Premio Fionda di legno 2022, Albenga Runner, l’Associazione Tra le Torri, La Vecchia Albenga, l'Associazione Volontari Ospedalieri, Lions Club Valle del Lerrone, Lions Club Albenga Host, Marina Verde Srl, fondazione De Mari, la famiglia Ricci-Arnaud e privati cittadini.
“Giornata eccezionale, speciale - afferma il presidente della Croce Bianca di Albenga Dino Ardoino -. Finalmente abbiamo realizzato questo progetto che ci stava tanto a cuore, un ecocardiografo per il nostro territorio. Un risultato, una vittoria di tutti. La testimonianza di cosa si può fare unendo gli sforzi, tutti insieme. Oggi inauguriamo anche una nuova ambulanza, in ricordo di due ragazzi di Albenga, Stefano e Alessandro, acquistata grazie alla volontà della mamma Margherita, in ricordo dei suoi figli e ora al servizio della cittadinanza”.
Dopo l’atto notarile vincolante alla permanenza dell’ecocardiografo all’interno dell’ambulatorio di cardiologia del Santa Maria di Misericordia, lo strumento sarà consegnato all’ospedale ed entrerà finalmente in funzione nei prossimi giorni.
“Un macchinario fondamentale per gli esami, per chi soffre di cuore - spiegano Antonio Ricci e la moglie Silvia Arnaud, che hanno contribuito in modo importante per raggiungere l’importante obiettivo -. Avevamo bisogno di dare un segnale per questo ospedale di Albenga e lo abbiamo fatto, insieme a tutti voi e alla Fondazione De Mari. Speriamo sia la prima di tante iniziative, a cui contribuiremo nuovamente volentieri”.
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