E' stata la fortuna, quella che per i greci era la dea Tyche, a far sì che sabato scorso, sulla A10 ci fossero il primario di Recupero Rieducazione funzionale del Santa Corona con la sua compagna, infermiera, a intervenire in un incidente, vittima un motociclista.
"C'erano dei rallentamenti per i cantieri, con le auto in coda - spiega Lentino - il motociclista ci ha superato e ha frenato bruscamente per evitare la coda finendo a terra. Siamo scesi dalla macchina per verificare le sue condizioni, è stato automatico. Aveva perso conoscenza ma si è ripreso dopo poco. Subito faceva fatica a capire cosa fosse successo ma è tornato vigile e cosciente. Con altre persone abbiamo fatto in modo di mettere in sicurezza il motociclista in attesa dei soccorsi e fare defluire il traffico. In questo caso il casco è stato importante perché l'impatto a terra è stato forte e gli ha salvato la vita".
Lentino e la compagna sono stati con l'uomo in attesa dei soccorso. Il motociclista è stato poi trasportato all'ospedale San Paolo in codice giallo. "In questi casi – conclude Lentino – bisogna fare in modo che si creino le condizioni per mettere in sicurezza l'intervento dei soccorritori che vanno chiamati subito. Bisogna fare attenzione a non spostare o mobilizzare la persona perché può essere pericoloso".