Politica - 25 maggio 2024, 13:08

Elezioni Andora, Patrizia Lanfredi: "Inammissibile che nel 2024 le donne debbano ancora rischiare di partorire in ambulanza"

La candidata sindaco di "ViviAmoAndora" sottolinea inoltre l'importanza dell'ospedale di Albenga: "Consapevole che le decisioni sanitarie vengano prese a livello regionale e nazionale, ma un sindaco deve far sentire la propria voce"

Elezioni Andora, Patrizia Lanfredi: "Inammissibile che nel 2024 le donne debbano ancora rischiare di partorire in ambulanza"

"In questi giorni, molti cittadini mi chiedono informazioni sul nostro programma amministrativo ed in particolare il nostro punto di vista riguardo la sanità pubblica. ViviAmoAndora si propone di rafforzare i servizi sanitari offerti sul territorio e quelli offerti dalla farmacia comunale, ampliando l’offerta dei servizi e creando una rete di collaborazione tra professionisti che garantirà un supporto di primaria assistenza a tutta la comunità andorese". 

Lo afferma Patrizia Lanfredi, candidato sindaco della lista "ViviAmoAndora".

"Io, come i miei concittadini, sono convinta che la saluta pubblica sia un tema fondamentale che riguarda la qualità della vita e la dignità delle persone ed è davvero inammissibile che nel 2024 le donne debbano ancora rischiare di partorire in ambulanza - prosegue la candidata sindaco - Questo è successo troppo spesso, a causa a una politica sanitaria miope che ha chiuso, tagliato e privatizzato strutture che sono essenziali in una regione dove abbiamo due sole vie di collegamento stradale, e di cui quella più veloce non è agevolmente percorribile in caso di emergenza, a causa di cantieri infiniti, riduzioni di corsie e conseguenti code, il tutto in assenza di una corsia di emergenza. E le medesime considerazioni possono essere fatte per il pronto soccorso. Essere costretti a percorrere chilometri in ambulanza, con l’attuale stato della viabilità, per arrivare in una struttura - il pronto soccorso di Pietra - che non ha la capienza e le risorse necessarie per un così grande bacino di utenza, che va dalla costa al profondo entroterra, specialmente nel periodo di massima affluenza turistica".

"Sono consapevole che le decisioni sanitarie vengano prese a livello regionale e nazionale ma sono anche fermamente convinta che un sindaco debba far sentire la propria voce, che altro non è che la voce dei cittadini. Ritengo che, se necessario, il primo cittadino debba scendere in piazza, con indosso la fascia tricolore, a fianco di coloro che rappresenta: i cittadini, che rivendicano il loro sacrosanto diritto alla salute. Questo è quello che ho fatto in questi anni come privata cittadina, e che intendo fare come sindaco, se i cittadini mi accorderanno la loro fiducia" conclude Patrizia Lanfredi.

I.P.E.

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