Regione - 24 maggio 2024, 16:13

Orlando (Pd) a Celle: "Utilizzato questo territorio in modo feudale. I nomi vengono dopo, manca la coalizione" (FOTO E VIDEO)

Il deputato ed ex Ministro del Pd è in pole come candidato in caso di elezioni regionali ad ottobre

Orlando (Pd) a Celle: "Utilizzato questo territorio in modo feudale. I nomi vengono dopo, manca la coalizione" (FOTO E VIDEO)

"Vedo che ne emergono molti nomi, quello del sindaco di Savona, oggi Pastorino. Io credo che debbano venire dopo, quello che per ora manca è la coalizione e forse ora è bene occuparsi di questo".

Prima le alleanze e poi il nome del candidato del centrosinistra, nel caso il presidente della Regione Giovanni Toti rassegni le dimissioni a seguito dell'inchiesta della Procura di Genova, con le elezioni che si potrebbero svolgere nella finestra autunnale.

Il Deputato del Partito Democratico ed ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando, tra i papabili per la candidatura, questo pomeriggio a Celle si è soffermato sulle indagini per corruzioni che hanno portato agli arresti domiciliari il Governatore così come Aldo Spinelli. In carcere invece l'ex presidente dell'Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini.

"Il lavoro da fare di costruzione della coalizione è meno secondo me complesso che altrove ora perché nel 2020 c'era già un'alleanza con i 5 Stelle - puntualizza il parlamentare spezzino - Perché credo che ci siano tutte le ragioni per avere una convergenza anche di forze civiche più moderate. Un conto è ciò che si deve fare sulla carta e un conto è quello che si deve fare in concreto".

Tra i nomi in corsa come candidato del centrosinistra è stato fatto anche quello del sindaco di Savona Marco Russo che ieri però alla nostra redazione ha fatto presente che continuerà il suo mandato nella città della Torretta (Leggi QUI).

Con il deputato dem Luca Pastorino, primo cittadino di Bogliasco, che ha già dato in più di un'occasione la sua disponibilità.

"Sicuramente è un nome (Russo, ndr) di ottimo livello e se fosse lui candidato lo sosterrei con convinzione, ma il tema fondamentale adesso è lavorare su una coalizione sapendo che nei comuni c'è il doppio turno in Regione" precisa.

Non sono mancate poi le stoccate alla Regione e alla situazione di immobilismo derivante dall'inchiesta. "Ci spieghino come pensano di portare avanti un 10 miliardi di investimento con una regione in queste condizioni. Questa regione è stata governata senza programmazione. E diventata un menù: vuoi un rigassificatore, un biodigestore, una concessione in porto - prosegue Orlando - È stato utilizzato questo territorio in modo feudale. Il centrosinistra ha portato i soldi e il centrodestra ha bloccato tutto perché si è fatto arrestare".

"In mancanza di una Regione non in una pienezza dei suoi poteri, fuori controllo andrà la situazione della sanità. Questo vuol dire una privatizzazione strisciante sanitaria - ha proseguito l'onorevole Orlando - Dobbiamo essere la forza politica che chiama tutte le energie politiche a rompere in modo definitivo con un questo sistema. Dobbiamo lavorare per recuperare una democrazia normale nel nostro territorio".

Orlando ha fatto inoltre visita ad Albisola Superiore al point della candidata della lista "Uniti per Albisola" Stefania Scarone insieme al segretario regionale del Pd Davide Natale, il consigliere regionale dem Roberto Arboscello e l'assessore di Savona e presidente dell'assemblea nazionale di Sinistra Italiana Maria Gabriella Branca.

Orlando è inoltre intervenuto ad Albisola Superiore a sostegno della candidata Stefania Scarone della lista civica "Uniti per Albisola".

Luciano Parodi

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