«In ordine alla campagna elettorale per le amministrative di Garlenda che si svolgeranno a breve, come candidato sindaco per la lista “Garlenda Subito”, sono rimasto allibito dalle dichiarazioni del candidato sindaco Alessandro Navone, espressione della lista “collaborazione e progresso”, frasi tipo “ci siamo dedicati alla soluzione di problematiche infrastrutturali importanti che abbiamo ereditato”».
Ad affermarlo è Bruno Robello De Filippis, che poi continua: «Dico io, ma diciamo tutti, ereditato da chi? Da che situazioni? Navone è in comune da decenni. E poi “situazioni create soprattutto dai cambiamenti climatici”, ma chi glielo ha suggerito? Temo?».
«Ma ancora “auspichiamo prospettive comuni che portino al cambiamento” - aggiunge - Navone ha sempre amministrato, il tanto auspicato cambiamento potrebbe essere lui a cercarsi un lavoro e finalmente uscire dal Comune di Garlenda».
«E in ultimo: il candidato Tezel lo ha accusato di porre in essere reati molto gravi e Navone muto. In virtù di ciò ritengo doveroso per l’intera comunità chiedere un confronto pubblico con Alessandro Navone. Attendo risposta a breve» chiosa il candidato sindaco della lista “Garlenda Subito”.