Attualità - 17 maggio 2024, 10:25

Laigueglia, l’ex asilo "Guardone" trasformato in un Museo del Mare e SeaLab

Il vice sindaco Zancanaro: "La nostra volontà è quella di accogliere il turista offrendogli nuovi stimoli e occasioni di svago"

Laigueglia, l’ex asilo "Guardone" trasformato in un Museo del Mare e SeaLab

Un Museo diffuso dedicato al Mare e al borgo con un centro “SeaLab” dove poter svolgere studi, approfondimenti e anche incontri con professionisti ed esperti del mare. È un cantiere aperto l’ex asilo Guardone dove si lavora alacremente per la ristrutturazione completa dell’immobile.

Un progetto che nonostante le importanti rielaborazioni portate a termine nel da questa Amministrazione Comunale dovrebbe essere completato nel 2025 e che rappresenta uno degli obiettivi posti. L’ex asilo Guardone è situato in via Preve a pochi passi dalla caserma dei carabinieri, nel cuore del centro storico del borgo.

Come nasce questo progetto lo spiega bene Andrea Zancanaro, vicesindaco di Laigueglia: "La nostra volontà è quella di accogliere il turista offrendogli nuovi stimoli e occasioni di svago: non solo mare, ma anche cultura e tradizioni locali. Ecco allora che abbiamo pensato di realizzare uno spazio multimediale in grado di raccontare la storia del borgo marinaro in modo accattivante. Un progetto che ovviamente nasce dalla volontà di recuperare anche immobili da tempo in abbandono".

Un intervento importante che prevede una riqualificazione sismica complessiva dell’edificio e dare vita quindi al Museo del Mare. Diversi i gioielli che saranno esposti nell’ex asilo Guardone.

"Abbiamo un patrimonio interessante da esporre a cominciare dai relitti affondati che raccontano la storia dei corallini che rappresentano il fulcro di una storia millenaria, ma è nostra intenzione anche quella di raccontare gli aspetti enogastronomici del nostro territorio", aggiunge il vicesindaco.

L’edificio si affaccerà sul giardino rialzato che ospiterà un “orto robotico”, altra interessante iniziativa. "L’idea è quella di continuare a sostenere le attività agricole del territorio che potremmo definire “eroiche” con l’utilizzo della tecnologia", sottolinea il vicesindaco.

Il progetto è finanziato con i fondi del bando dei Borghi Pnrr e sarà ultimato il prossimo anno: 1,6 milioni di euro è il costo complessivo dell’opera che si sviluppa sul territorio anche fuori dall’ex asilo. Prevista anche una foresteria legata al SeaLab e un ampio terrazzo che potrà essere utilizzato anche ad attività didattiche, uno spazio per il coworking ed una sala immersiva.

Redazione

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