Attualità - 15 maggio 2024, 12:03

"Città dell’educazione" sbarca a Savona per rafforzare i servizi personalizzati di crescita e apprendimento di bambini e giovani

L'iniziativa è lanciata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo

"Città dell’educazione" sbarca a Savona per rafforzare i servizi personalizzati di crescita e apprendimento di bambini e giovani

Considerare l’educazione al centro delle politiche di trasformazione di lungo periodo delle città, in un momento storico caratterizzato dal calo demografico e quindi dalla diminuzione delle generazioni più giovani, per offrire opportunità educative di  qualità, innovazione pedagogica per l’inclusione e apprendimento continuo, coinvolgere tutta la comunità educante, raccogliere, comprendere, gestire ed utilizzare i dati, rafforzare le competenze di dirigenti, insegnanti, educatori e famiglie, adottare e sostenere metodi e sperimentazioni replicabili e scalabili. 

Sono queste le parole chiave dell’iniziativa “Città dell’Educazione” lanciata dalla  Fondazione Compagnia di San Paolo, con Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, in stretta collaborazione con alcune delle principali città del territorio di riferimento della Fondazione - Torino, Genova, Savona e Vercelli - e con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il quale è stato firmato un Protocollo d’Intesa a ottobre 2023.

L’iniziativa prevede di rafforzare l’offerta di servizi personalizzati di cura, crescita e apprendimento per bambini/e da 0 a 6 anni e per le loro famiglie, bambini/e e adolescenti da 6 a 19 anni e giovani dai 16 fino ai 29 anni in quattro città piemontesi e liguri.

Genova è una delle quattro città in cui verrà realizzato un grande intervento cittadino a beneficio di bambini/e e adolescenti della fascia 6-19, circa 60 mila studenti-studentesse.

Si punta a migliorare la capacità dei giovani di autodeterminare il proprio futuro e di conseguire il successo formativo, indipendentemente dalla loro condizione sociale e familiare di origine.

Il punto di partenza dell’intervento 6-19 è costituito da un’analisi dei dati sviluppata attraverso una multipiattaforma che ha il compito di determinare i livelli di rischio-dispersione nelle diverse classi. Sulla base delle evidenze scaturite da tale analisi, verranno proposti interventi didattici co-progettati con i docenti e specifici interventi orientativi, integrando le proposte con le progettualità già esistenti e con le figure già attive nella scuola.

Per contribuire a ridurre la dispersione scolastica esplicita e implicita a Genova e a Savona e favorire il successo formativo, il programma prevede inoltre di potenziare l’eco-sistema di istituzioni, enti e soggetti attivi nel campo dell’educazione e  di aumentare l’accesso a opportunità educative di qualità, anche non formali e informali, già esistenti o nuove, personalizzate, connesse con le attività scolastiche e tese a motivare ad esperienze di apprendimento e di cittadinanza attiva, a incrementare le competenze di base e socio-emotive, a sostenere il benessere emotivo e relazionale.

L'accesso viene facilitato e reso possibile da una offerta integrata, adeguatamente comunicata e accompagnata nella fruizione da azioni fortemente personalizzate sulla base dell'età, dei talenti e delle aspirazioni di ciascuno. “Città dell’Educazione” e il suo intervento rivolto a bambine/i e ragazze/i della fascia 6-19 anni a Genova utilizzano inoltre dati e strumenti digitali che favoriscono percorsi educativi personalizzati, facilitano l’accesso e l’utilizzo delle offerte educative e formative e contribuiscono al loro orientamento.

La visione di lungo termine promuove un cambiamento culturale, a favore del rilancio delle professioni educative e del coinvolgimento della comunità, perché questa si riconosca consapevolmente come comunità educante e ponga al centro del proprio pensiero bambine/i e ragazze/i, riconoscendoli protagonisti dei cambiamenti che genera.

La formazione del 10 e 15 maggio è rivolta ai dirigenti scolastici delle due città liguri coinvolte in Città dell’Educazione. L’iniziativa punta a sensibilizzare le scuole sull’importanza di un’analisi dei dati che supporti le decisioni basandole su evidenze. Il secondo grande tema del seminario riguarda la governance dell’innovazione didattica, posta al servizio del successo formativo attraverso forme di insegnamento partecipate e inclusive, in grado di sviluppare le competenze socio-emotive delle studentesse e degli studenti e rendere formativo il processo di valutazione. Le due giornate prevedono, accanto alle relazioni di esperti e alla presentazione generale di Città dell’educazione, momenti di interazione e confronto con i dirigenti scolastici.

"L'iniziativa lanciata da Fondazione Compagnia di San Paolo, al centro di un importante  protocollo con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, coglie nel segno delle attuali esigenze della scuola di oggi - spiega, l'Assessore alle Politiche dell'istruzione del Comune di Genova: la formazione continua dei docenti, l'analisi dello scenario attraverso dati puntuali di contesto per prevenire la dispersione scolastica, l'innovazione nelle tecniche educative, mettendo il bambino e gli studenti al centro, sono punti fondamentali su cui dobbiamo lavorare come istituzioni per creare una rinnovata offerta educativa che non rinuncia ai valori tradizionali, ma guarda al futuro delle nuove generazioni anche nell'ottica di sostegno alle famiglie e alla natalità".

“Siamo orgogliosi di essere tra le 4 Città dell'Educazione e determinati nel capitalizzare in maniera sistemica il cammino e i frutti di questo progetto. Con il patto per la Scuola la Città di Savona è accanto ai dirigenti, al corpo docenti, agli studenti e alle famiglie nello sviluppo di tante iniziative avviate e che con questo progetto potranno trovare ulteriore energia: esse sono la sfida per la costruzione di un vero sistema integrato 0/6, per i progetti già in corso che vedono protagonista la verticalità e l'apertura al territorio e alla comunità educante e per i progetti legati all'Orientamento. Sono tutte iniziative che vedono la lotta alla povertà educativa e il contrasto alla dispersione scolastica protagonisti in un territorio che vuole mettere l'educazione e la formazione al centro del suo sviluppo e della sua attrattività”, afferma la vice sindaca del comune di Savona.

“Il progetto Città dell’Educazione è stimolo concreto per un dibattito aperto e approfondito tra tutte le componenti cittadine, che sta generando una sinergia di proposte e di percorsi pedagogici rivolti al benessere educativo presente e futuro dei nostri studenti e studentesse e di tutta la comunità scolastica. Scuole, istituzioni e terzo settore possono co-progettare per innovare e creare inclusione” dichiara Antimo Ponticiello, Direttore Generale dell’USR Liguria.

“La Fondazione Compagnia di San Paolo, insieme alla Fondazione per la Scuola, intende innescare un processo circolare e virtuoso, basato sull’utilizzo innovativo e sistematico dei dati, sulla definizione di metodi, sulla loro sperimentazione e validazione nelle città selezionate, per poi divenire patrimonio diffondibile e scalabile anche a livello nazionale.  Il traguardo è realizzare a Genova e Savona in Liguria, così come a Torino e Vercelli in Piemonte, vere e proprie Città dell’Educazione, con forti caratteristiche di inclusione, innovazione pedagogica e sostenibilità, che coinvolgano tutti gli attori del territorio. Vogliamo contribuire ad un rinnovato dibattito culturale sull’importanza cruciale dell’educazione così da cambiare l’agenda politica per la crescita e il benessere del nostro Paese di fronte a prospettive di forte crisi demografica e culturale, favorendo il riconoscimento del ruolo fondamentale svolto dalle professioni educative e dalle famiglie nei cambiamenti futuri e possibili della nostra società” dichiara Nicoletta Viziano, Componente del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo.

“Si tratta di progettare insieme con tutte le Scuole genovesi e savonesi un intervento integrato che, a partire dai contesti e dalle esperienze in corso, possa favorire la messa a sistema di pratiche professionali metodologiche validate attraverso governance significative e trasformative. Tra le proposte sono fondamentali i percorsi di formazione ed accompagnamento rivolti a tutta la comunità per generare risposte adeguate per tutti/e. Città dell’Educazione è una sfida da affrontare insieme” sottolinea Giulia Guglielmini, Presidente della Fondazione per la Scuola.

Redazione

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