"Come sempre, la consigliera Scotti omette alcune cose. Non era presente alla commissione regionale sulle aree ex Savam. Chi le ha passato le informazioni non è stato attento, o forse non conosce bene la situazione". Il sindaco di Altare, Roberto Briano, replica alle accuse della consigliera comunale.
"Abbiamo presentato un progetto di rigenerazione urbana, illustrando con trenta slide come noi vediamo l'area in un prossimo futuro. Non c'è stato alcun vittimismo. Chi le ha riportato queste cose errate può venire in comune così gli spieghiamo cosa vuol dire fare rigenerazione. Bisogna sempre ricordare che stiamo parlando di un'area privata. La Regione non può intervenire come attore principale. L'unica strada percorribile è una soluzione pubblico-privato".
"Vorrei tanto sapere quale sarebbe l'occasione che abbiamo perso ieri", si chiede il sindaco Briano. "Non mi interessa niente del consenso politico, forse è la Scotti che se ne preoccupa. Ha visto calare i 'like' sui social e allora ha pensato bene di fare questa ennesima intemerata. Tutte le cose che dice assomigliano a bolle di sapone, si sgonfiano in breve tempo".
Intanto, il comune ha messo in campo un progetto da 800mila euro per la messa in sicurezza idrogeologica del rio Gavello: "Un'operazione propedeutica per lo sviluppo dell'ex Savam e non solo. Senza tale intervento non è possibile mettere manco un mattone. La politica non centra. Dobbiamo sviluppare l'area. C'è un liquidatore e possibili acquirenti. Ci sarà un'asta, come comune dobbiamo essere bravi a partire da qui".
"La Scotti dovrebbe avere l'umiltà di non criticare a prescindere, ma avere la costanza di imparare per poi rimettersi in gioco. Quello che dice non è farina del suo sacco, ma di altre persone. Noi siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo. Le cose si giudicano nell'arco dei 5 anni, alla fine dei quali, spetterà ai cittadini giudicare".
"Non abbiamo la bacchetta magica. Se i cittadini vogliono avere informazioni possono tranquillamente chiamarmi. Abbiamo attivato un percorso che nessuno aveva mai intrapreso prima. Stiamo proseguendo alla grande sulla rigenerazione urbana e ci sarà uno sviluppo, ovviamente non a breve. L'imprenditore che arriverà dovrà essere consapevole che si tratterà di un investimento di notevoli dimensioni. Il comune sarà pronto a fare la propria parte".
"Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte all'incontro di ieri e spero che ne siano usciti conoscendo qualcosa in più su Altare", conclude Briano.