Attualità - 30 aprile 2024, 17:45

Fondazione De Mari, ok al bilancio 2023: oltre 3 milioni di euro per sostenere il territorio savonese

Luciano Pasquale riconfermato all’unanimità presidente per il prossimo quadriennio, nominati tre nuovi membri nel Consiglio di amministrazione

Luciano Pasquale

Luciano Pasquale

Si è tenuto oggi il Consiglio Generale d’Indirizzo della Fondazione De Mari che ha approvato il bilancio consuntivo 2023 e ha eletto all’unanimità il nuovo Consiglio di Amministrazione per il quadriennio 2024-2028, riconfermando Luciano Pasquale Presidente della Fondazione De Mari.  

Per quanto concerne il bilancio, i numeri del lavoro promosso da Fondazione De Mari sono significativi: 286 i progetti sostenuti attraverso 7 bandi tematici e 2 sessioni erogative, per un totale di 3.233.389 euro deliberati. A questo si aggiungono 13 progetti strategici avviati direttamente dalla Fondazione e 4 grandi progetti nazionali ai quali ha partecipato. 

“Si tratta di un grande sforzo sia finanziario sia organizzativo – afferma il Presidente Luciano Pasquale - stiamo perseguendo obiettivi ambiziosi ma realistici, che potremo raggiungere sia aumentando la produttività degli Organi e della struttura operativa, sia grazie ad una crescente qualità delle proposte progettuali che vengono sottoposte nell’ambito dei Bandi tematici e delle sessioni erogative. Il territorio sta iniziando a fare squadra e noi siamo molto felici di poter dare il nostro contributo per sostenere questo nuovo dinamismo, mantenendo la nostra autonomia funzionale e l’indipendenza istituzionale”. 

La Fondazione, infatti, intende operare in modo sistematico attraverso un processo che prevede queste fasi: lettura e ascolto del territorio, anche grazie ad analisi scientifiche e incontro costante con gli stakeholder; emanazione di bandi ad hoc per favorire lo sviluppo del territorio negli ambiti più specifici e adatti alle caratteristiche della provincia di Savona; costruzione di processi di coprogettazione, favorendo reti e comunità di pratica, attività di sistema, risposte multidisciplinari; valutazione scientifica delle proposte; affiancamento e realizzazione di percorsi di capacity building e formazione per i vincitori dei bandi; studio e approfondimento dell’impatto dei progetti e dell’attività complessiva della Fondazione. 

Con l’approvazione del bilancio 2023 si è concluso anche il triennio di programmazione pluriennale 2021-2023, nel corso del quale la Fondazione ha deliberato risorse per un totale di 9.119.265 euro a fronte di 831 progetti approvati. Per comprendere pienamente quali sono state le ricadute di questo importante lavoro sul territorio è in via di definizione una approfondita misurazione dell’impatto dell’attività della Fondazione nell’ultimo triennio, di cui verrà data notizia a tempo debito. 

Sulla base dei primi risultati relativi al rendimento del patrimonio investito, la Fondazione prevede altresì un incremento delle risorse destinate al territorio nel 2024. 

Anche i progetti strategici della Fondazione hanno avviato un importante percorso di crescita: il Museo della Ceramica di Savona si sta posizionando ormai in modo significativo sul piano nazionale. Il programma di screening mammografico reso possibile dell’acquisto, da parte della Fondazione, di un mezzo mobile attrezzato e all’avanguardia sta consentendo a tutte le donne di effettuare un esame essenziale per la prevenzione dei tumori (1600 gli screening già effettuati), mentre la Rete dei Musei della provincia di Savona sta creando una vera e propria comunità di pratica, capace di coinvolgere i giovani e dialogare col mondo del turismo. Il bando “La scuola ti ascolta” sta dando la possibilità a tutte le scuole di ogni ordine e grado, di avvalersi di opportunità di ascolto e sostegno psicologico, così come il bando “Scuola come casa” consente di co-progettare iniziative educative, creative ed artistiche a scopo inclusivo. L’Osservatorio Pubbliche assistenze, sta lavorando per intervenire in modo efficace in questo ambito essenziale per la nostra salute, mentre proseguirà la importante collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo sui diversi settori di intervento, ed in particolare sulle povertà, sull’ambiente e l’educazione. 

Un futuro quindi denso di progetti e di iniziative al quale sarà chiamato a lavorare in prima persona il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da persone di alto profilo sia gestionale che umano. “Ringrazio tutto il Consiglio Generale di Indirizzo -conclude il Presidente Pasquale- per aver nominato all’unanimità un CdA così prestigioso e dinamico che potrà proseguire l’ottimo lavoro realizzato con il precedente. Ringrazio infatti il prof. Attilio Caviglia, la dott.ssa Patrizia Gozzi e la dott.ssa Annamaria Torterolo per il loro impegno e la loro professionalità e che oggi concludono il loro secondo mandato, mentre saluto l’Avv. Alessandro Bartoli, la dott.ssa Agata Gualco e la dott.ssa Caterina Sambin per aver dato la disponibilità a lavorare insieme a noi”. 

Redazione

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