Politica - 24 aprile 2024, 10:43

Natale e Arboscello (Pd): "L’Agenzia dei rifiuti batte un colpo ma è stonato, si cercano escamotage per giustificarne l’esistenza"

"Rimane un ente che, a oltre un anno dalla sua istituzione, continua a non fare nulla di quanto dovrebbe"

Natale e Arboscello (Pd): "L’Agenzia dei rifiuti batte un colpo ma è stonato, si cercano escamotage per giustificarne l’esistenza"

"L'agenzia dei rifiuti batte un colpo ma è stonato. Commissionare uno studio per individuare i siti potenzialmente idonei a ospitare l’impianto di chiusura del ciclo dei rifiuti, non è un suo compito". Cosi commentano Davide Natale, segretario Pd Regione Liguria e Roberto Arboscello, consigliere regionale e vicecapogruppo Pd in Regione Liguria.

"Come non è suo compito stabilire i criteri per la localizzazione degli impianti o le loro dimensioni. La scelta di farle presentare questo studio sembra più un escamotage per dire che l’Agenzia fa qualcosa e giustificarne l’esistenza, che una reale ricerca di soluzioni. Visto che ad oggi, di quanto dovrebbe occuparsi - dalle gare per l’affidamento degli impianti all’analisi del fabbisogno per lo smaltimento, fino al programma degli interventi - non ha fatto nulla".

"Questi metodi con cui si cerca di giustificare l’esistenza di un ente che ad oltre un anno dalla sua istituzione si è rivelato completamente inutile, ci trovano in completo disaccordo. Speriamo che ne sia venuta a conoscenza anche la Corte dei conti, perché è l’ennesimo atto fuori da ogni dettato normativo su progetti che stanno prendendo la luce in Liguria. Se così non fosse, siamo pronti a trasmettere tutti gli atti necessari per porre fine a questa modalità di spesa delle risorse pubbliche. Ognuno faccia quello che la legge dice di fare e non si trovino scorciatoie e non si inventino competenze non suffragate dalla legge: l'agenzia deve fare le gare, le faccia. Gli enti devono fare pianificazione, se ne occupino".

"In questa confusione di ruoli, compiti e voci che si rincorrono vorremmo capire se la pianificazione regionale sarà attuata in tutti i suoi aspetti o assisteremo al classico spezzatino e del fare qualcosa, non importa cosa, pur di dare l'impressione che ci si muove. Vorremmo sapere se per l’impianto di chiusura dei rifiuti si seguirà l'impostazione del presidente della provincia di Savona e si farà in Valbormida o si seguiranno le indicazioni di Bucci, che lo vuole a Scarpino con una capacità ridotta rispetto alle esigenze della Regione e in un luogo dove dovrebbe sorgere un Tmb da 110 mila tonnellate e un biodigestore da 60. E nel caso si facesse a Scarpino gli altri impianti previsti dove verranno realizzati? Tutto questo lo devono decidere le Istituzioni, non l'Agenzia. Invece assisteremo all’ennesima conferenza stampa fatta di proclami, annunci e parole al vento che serviranno solo a chi le organizza non certo a risolvere i problemi dei cittadini", concludono Natale e Arboscello.

Redazione

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