Un passaporto digitale per tutti i pellegrini che attesterà il passaggio lungo il Cammino di San Martino e la camminata collettiva mercoledì 1 maggio da Castelvecchio di Rocca Barbena a Erli per percorrere insieme il prolungamento del segmento inaugurato lo scorso 4 novembre.
Si è parlato anche di questo oggi, martedì 23 aprile, durante la presentazione del nuovo tratto del Cammino avvenuta presso la Torre Civica di Albenga che da Castel Vecchio di Rocca Barbena arriverà alla chiesa di Erli (il primo tratto, da Verezzi si dirige verso il ponente passando per la Valle Maremola e la Valle Varatella).
“Stiamo continuando a lavorare per far conoscere e sviluppare il Cammino di San Martino che porterà pellegrini e turisti provenienti da tutto il mondo a percorrere gli antichi sentieri che si presume abbia percorso il Santo – afferma il presidente della Fondazione Oddi dottor Roberto Pirino -. Il Cammino di San Martino è unico nel suo genere e nella nostra progettualità c’è anche la possibilità di arrivare all’Isola Gallinara e vedere la grotta nella quale si rifugiò il Santo”.
“Siamo molto felici di poter presentare oggi questo ulteriore tratto del Cammino e invitiamo tutti mercoledì 1 maggio a percorrerlo insieme a noi. Ci ritroveremo alle 8 dal parcheggio di Castelvecchio di Roccabarbena e ci incammineremo lungo antichi sentieri fino ad arrivare a località Poggio di Erli presso l'antica Chiesa dedicata al Santo di Szombathely. L'edificio religioso è particolarmente interessante per la presenza di affreschi romanico-gotici e per la collocazione panoramica del luogo. La camminata durerà circa 5 ore – conclude - e sarà di media difficoltà”.
Il project manager dottor Maurizio Capitelli ha poi spiegato nel dettaglio le caratteristiche del passaporto digitale: “Date le difficoltà di poter organizzare dei punti nei quali ottenere il timbro che attesta il percorso, cosa che caratterizza solitamente i cammini, abbiamo pensato di posizionare QR-code che inquadrati con il telefono “attestino” il passaggio. Una volta arrivati allo IAT di Albenga o Verezzi si otterrà il passaporto cartaceo”.
“Stiamo inoltre lavorando al completamento del sito https://www.camminodisanmartino.org/ che, oltre a contenere la parte storica, permetterà a tutti di scoprire le tappe del percorso”.
San Martino è un santo caro agli albenganesi, perché vissuto per un breve periodo, tra il 359 e il 360 d.C., sull’Isola Gallinara. Con Martino, Albenga ha un legame particolare, infatti si è affermata, attraverso il Progetto Europeo New Pilgrim Age, tappa centrale del cammino ufficiale del Santo, che ha coinvolto la Città delle Torri dal 2017 al 2020, incentrandosi sullo sviluppo e la promozione del cammino ufficiale di San Martino e la promozione di un turismo legato alla spiritualità. La Fondazione Oddi, con la collaborazione della Diocesi di Albenga-Imperia, è entrata poi nel vivo del progetto focalizzandosi sul territorio.
Presente all’evento odierno anche l’artista e camminatore Sergio Giusto, che alcuni anni fa percorse il Cammino di San Martino dall'Ungheria fino ad Albenga, conquistandosi quindi il titolo di "testimone" di questo grande lavoro svolto da Fondazione Oddi e Diocesi. Giusto sarà presente durante la camminata collettiva del 1 maggio.