"Crediamo è che non ci sarà nessun tipo di ritardo rispetto all'attuale cantierizzazione che è un nuovo appalto con un commissario che il Governo già durante i governi precedenti aveva individuato per cercare di completare e accelerare l'opera".
Il Sottosegretario e Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi è intervenuto a seguito dell'indagine compiuta dal comando provinciale della guardia di finanza riguardo alle motivazioni che hanno portato, in un primo momento, a considerevoli ritardi e, successivamente, all’interruzione dei lavori per la costruzione dell'Aurelia Bis nel territorio dei comuni di Savona, Albissola Marina e Albisola Superiore.
Dagli approfondimenti eseguiti, delegati dalla Procura Regionale alla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti della Liguria, è emerso come i lavori per la costruzione dell’infrastruttura avessero subito diverse interruzioni dovute a rilevanti inconvenienti tecnici (imprevisti geologici nelle operazioni di scavo delle gallerie, carenze progettuali, difficoltà legate agli espropri per la legittima opposizione dei proprietari…) sorti nel corso dell’avanzamento, fino a giungere alla definitiva interruzione.
In particolare, dall’esame della documentazione acquisita, il tratto di “Aurelia Bis” è risultato non idoneo a collegare direttamente il citato casello con l’hub portuale di Savona. L’attività di indagine ha, inoltre, consentito di individuare specifiche criticità, imputabili alla stazione appaltante (che aveva affidato i lavori ad una ATI) che hanno condizionato l’intero corso dell’appalto, nonché di quantificare un danno erariale per oltre 70 milioni di euro.
Nel dettaglio, si riferiscono alla mancata condivisione con il gestore della rete autostradale del progetto di sotto-attraversamento dell'autostrada A/10, all'assenza di individuazione di siti idonei per il conferimento dei materiali provenienti dallo scavo delle gallerie e alla scarsa gestione e direzione delle lavorazioni.
"Evidentemente quello è un appalto, un progetto nato male dall'inizio che non considerava oltretutto un collegamento col casello perché prevedeva il continuamento dell'Aurelia Bis a monte sostanzialmente di Albisola con degli altri tunnel - conclude Rixi - Quello che vorremmo è chiudere nel prossimo anno il cantiere perché siamo oltre l' 80% di realizzazione dell'opera e quindi dare finalmente anche all'area savonese la possibilità di potersi servire di almeno due caselli autostradali diretti più quello di Vado in modo da cercare di gestire il traffico soprattutto nel periodo estivo senza andare a intasare l'Aurelia e in particolare la passeggiata a mare di Albissola".