Attualità - 21 aprile 2024, 07:55

A Finale apre "Aula 23": lo spazio di aggregazione per i giovani e nuova sede di "Lettere volanti"

Inaugurato un nuovo spazio a Pia che sarà anche sede dell'associazione nata nel 2018 per sensibilizzare e agire sui DSA: "Da qui vogliamo emergano le vere esigenze quotidiane"

A Finale apre "Aula 23": lo spazio di aggregazione per i giovani e nuova sede di "Lettere volanti"

Si chiama "Aula 23" e sarà un fondamentale punto d'incontro e aggregazione per gli adolescenti del Finalese, con una particolare cura per chi presenta dei Dsa (Disturbi Specifici dell'Apprendimento).

E' questo il nuovo spazio voluto dalla Rete Genitori "Lettere Volanti Aps", l'associazione nata spontaneamente da un gruppo di genitori che dal 2018 si occupa di aiutare i giovanissimi che soffrono di qualche problematica di apprendimento, che lì, nei locali di via all'Asilo 23 a Pia già sede della ludoteca, avrà anche la nuova sede dell'associazione.

Uno spazio in cui verranno proposte attività esperienziali con l'obbiettivo di permettere ai ragazzi e alle famiglie di affrontare le difficoltà quotidiane come ad esempio nello studio. Proprio da un confronto in questo ambito, coinvolgendo quindi anche gli insegnanti, è emersa questa necessità operativa, dopo che in questi sei anni di attività "Lettere Volanti" si è occupata di informare sui disturbi dell'apprendimento.

Come spiega la presidente dell'associazione, l'avvocato Simona Vichi: "Si tratta di uno spazio dedicato all'inclusione, all'integrazione e ai laboratori esperienziali. Vogliamo passare alla fase successiva, notando che dalla società emerge sempre più l'esigenza di continuare il percorso dopo la fase di certificazione di questi disturbi: quest'ultima è ormai ampiamente compresa, ma ci rendiamo conto che l'attività successiva può essere difficile da affrontare".

Fase successiva che è quella di potenziare le conoscenze, le strategie e le metodologie non solo per lo studio ma anche per la vita quotidiana appunto attraverso questi laboratori, "cercando di dare un taglio pratico e concreto, mantenendo sempre al centro le esigenze degli studenti", sottolinea la presidente Vichi.

"Abbiamo già tenuto numerose riunioni preliminari per organizzare l'aula e c'è già una bozza di progettualità definita - continua la presidente della Rete Genitori - Abbiamo avuto incontri con la scuola, i professori, gli specialisti clinici, i genitori e soprattutto con i ragazzi. Tuttavia, non vorremmo fermarci qui: ci piacerebbe istituire una tavola rotonda aperta in modo permanente e organizzare incontri settoriali con la scuola, i professionisti, le famiglie e gli studenti. Vogliamo che da questi incontri emergano le vere esigenze quotidiane. In questo modo, credo che riusciremo ad intervenire nelle aree di interesse già a settembre".

"Siamo lieti di poter restituire a questo edifici comunali la loro funzione sociale - ha detto il vicesindaco Andrea Guzzi - Grazie all'associazione che ci aiuta a mantenere vivo uno spazio dove risiedeva la ludoteca e dove vicino sorgerà lo spazio dell'oratorio laico".

"La collaborazione con la Rete Genitori è stata innanzitutto immediata comprensione tra le parti. Difficilmente le istituzioni riescono ad arrivare a queste progettualità da sole, per questo non possiamo far altro che ringraziarvi e sono convinta sia una proficua. Grazie perché le ore che spendiamo per gli altri sono le più preziose" ha aggiunto l'assessore al Sociale, Clara Bricchetto.

Mattia Pastorino

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