Sanità - 19 aprile 2024, 10:55

17enne savonese riporta un grave danno cerebrale, l'ospedale San Martino: "Nessuno della Clinica ha consigliato il trasferimento in Austria"

"Eventuali trasferimenti non apporterebbero alcun vantaggio clinico, ma causerebbero solo problemi logistici per i familiari". La madre ha lanciato una raccolta fondi

17enne savonese riporta un grave danno cerebrale, l'ospedale San Martino: "Nessuno della Clinica ha consigliato il trasferimento in Austria"

Ivan, il giovane di Albissola Marina rimasto vittima di un grave incidente potrà continuare ad essere curato nella Clinica di Neuroriabilitazione dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova. A dirlo la direzione sanitaria del nosocomio genovese.

"A fronte di quanto emerso circa la situazione del giovane 17enne savonese che ha riportato un grave danno cerebrale a settembre scorso e che è oggi ricoverato presso la Clinica di Neuroriabilitazione, la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino manifesta l’assoluta vicinanza ai familiari del giovane e come fatto fino ad oggi garantirà attraverso i professionisti della struttura diretta dal professor Carlo Trompetto tutta l’assistenza necessaria per la gestione del caso, più che mai delicato - spiegano - Altresì, per trasparenza e correttezza verso i familiari e i conoscenti del ragazzo, si sottolinea fermamente che nessuno dei professionisti in forza alla Clinica di Neuroriabilitazione ha consigliato il trasferimento del giovane presso la clinica austriaca indicata dai familiari e riportata dagli organi di stampa che si stanno dedicando alla vicenda".

"La Clinica, grazie alla stretta collaborazione con le altre Unità Operative del Policlinico San Martino, è perfettamente in grado di erogare i trattamenti riabilitativi ed assistenziali più idonei per il paziente. Si ritiene che eventuali trasferimenti non apporterebbero alcun vantaggio clinico, ma causerebbero solo problemi logistici per i familiari, già molto provati dall’accaduto" concludono dal San Martino.

 Nel marzo scorso la mamma di Ivan, Monica Vinto, aveva avviato una raccolta fondi per il figlio sulla piattaforma GoFundMe (attualmente ha raggiunto 92mila euro) per permettere a suo figlio, di affrontare una riabilitazione in Austria.

Il giovane si era accasciato a terra a seguito di un arresto cardiaco il 30 settembre scorso, undici giorni dopo essere scivolato dallo scooter mentre tornava da scuola.

"Dopo un mese e mezzo in rianimazione è stato dimesso dall'ospedale e trasferito in un centro neuroriabilitativo, perché purtroppo il suo cuore è rimasto fermo per troppo tempo e la mancanza di ossigeno ha provocato un danno cerebrale significativo" scriveva il genitore.

"I centri di riabilitazione richiedono ingenti somme di denaro, cifre impossibili da raggiungere per me da sola. Ed è per questo che vi chiedo di sostenermi affinché Ivan possa ricevere tutte le cure necessarie" aveva proseguito la madre.

Luciano Parodi

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