Il Cpr previsto dal Governo nel ponente ligure non sarà ad Albenga. Eppure sull'argomento si è scaldata in queste ore la campagna elettorale e così, sull'argomento intervengono i consiglieri della maggioranza di Riccardo Tomatis .
"Vergognose le parole di Podio e della banda che lo circonda e probabilmente guida, dato che non ci ricordiamo suoi interventi o la sua presenza anche solo da cittadino interessato alla 'cosa pubblica' in praticamente nessuno dei momenti che hanno segnato Albenga negli ultimi 5 anni" affermano.
"A parte il consigliere Distilo, dov’erano tutti gli altri quando abbiamo fatto l’assemblea pubblica davanti alla Caserma Piave? C’eravamo noi - continuano - E c’eravamo sin dal primo momento. Ci siamo mossi subito, abbiamo coinvolto i cittadini, abbiamo dato incarico ad un legale e formulato richiesta di accesso agli atti per essere informati di ogni atto che potesse riguardare il nostro territorio. Parallelamente abbiamo incontrato Cassa Depositi e Prestiti insieme ai progettisti del masterplan di Vadino. Abbiamo iniziato a guardare al futuro della Caserma Piave e proposto idee e soluzioni applicative. Cosa hanno fatto i consiglieri di minoranza per Albenga se non denigrarla in ogni modo ed occasione?".
"Ci dispiace, a queste falsità non ci stiamo - proseguono i consiglieri - In questi 5 anni in tante occasioni abbiamo deciso di non rispondere ad attacchi infondati e strumentali. L’idea era quella di non dare ulteriore visibilità a considerazioni che non lo meritavano, ma non potevamo non intervenire di fronte ad un articolo come quello uscito oggi. Oltre a volersi prendere meriti millantando non so quali contatti con la Meloni, che sicuramente ha preso la sua decisione ascoltando Ciangherotti, non ne abbiamo dubbi, non hanno perso occasione per dire che Albenga è insicura, cosa oggettivamente falsa".
"Ma di più - aggiungono -, hanno voluto ancora una volta cercare di confondere i cittadini (ribadiamo ai consiglieri di minoranza: gli albenganesi ormai hanno capito la realtà dei fatti e sanno distinguere le vostre false parole dai fatti) parlando del centro di primissima accoglienza e paragonandolo ad un CPR. Vergogna. Non ci sono altre parole".
"Solo una riflessione finale sul punto che riguarda l’intero nostro comprensorio: realizzare un CPR è sbagliato proprio per le caratteristiche intrinseche di una struttura come quella. Realizzarlo in Liguria e sulla costa è ancora più sbagliato. Ragionare per compartimenti stagni e pensare che Diano sia in un altro 'mondo' rispetto a noi evidenzia solo una visione miope del comprensorio. Quindi sicuramente siamo riusciti, grazie alle nostre concrete azioni, a non far realizzare il CPR nella Caserma Piave ed è una importante vittoria, ma il fatto che venga realizzato a Diano mostra solo l’ennesima scelta sbagliata e scellerata del Governo" aggiungono dall'attuale maggioranza.
"Peraltro questa cosa ci preoccupa: se fossero loro (Podio, Ciangherotti, Porro e Distilo ad amministrare), accetterebbero supinamente tutte le decisioni prese da Regione e Governo, come hanno fatto con l’ospedale con Toti?" la chiosa finale.