"Finalmente la Giunta si esprime sugli Operatori socio sanitari (Oss): su 869 idonei nelle diverse graduatorie ne verranno assunti 328. Questi professionisti però non faranno parte della forza lavoro di case e ospedali di comunità che, si dice, verranno aperte a breve né sopperiranno ai bisogni delle strutture: i 328 serviranno solo a coprire i turnover per la cessazione del servizio perché la disponibilità di budget delle aziende è limitata dal disavanzo sanitario di 63 milioni a cui la Regione sta facendo fronte. Non è la prima volta in cui si contrae la spesa del personale per risparmiare".
A dichiararlo è il consigliere regionale di Azione, Pippo Rossetti, il quale ha presentato un'interrogazione sulla carenza di Oss nelle strutture sanitarie della nostra regione.
"Accogliamo positivamente la notizia che nel 2025 verranno avviati nuovi corsi per la formazione di personale oltre ai 20 già attivi, finanziati col Fondo sociale europeo, che stanno formando 600 nuovi professionisti - conclude Rossetti - ma l'importante è che, una volta formati, questi operatori vengano assunti perché ci vengono segnalate carenze strutturali di personale che vanno ben oltre la copertura del turnover".