Politica - 13 aprile 2024, 15:10

Ex Colonia Marina Veronese di Ceriale, la minoranza: "No al cambio di destinazione d’uso in residenziale"

I consiglieri Piercarlo Nervo ed Eugenio Maineri: "Crediamo che su questo immobile non ci debbano essere fraintendimenti da parte di nessuno ed è necessario che il consiglio comunale si esprima in modo chiaro"

Ex Colonia Marina Veronese di Ceriale, la minoranza: "No al cambio di destinazione d’uso in residenziale"

I consiglieri di minoranza Piercarlo Nervo ed Eugenio Maineri del gruppo consigliare "Noi per Ceriale" hanno richiesto la convocazione del consiglio comunale nel quale sarà votata una mozione per impegnare il sindaco e la giunta a non concedere alcun cambio di destinazione d’uso in residenziale per quanto riguarda l'ex Colonia Marina Veronese. Nei primi giorni del mese di maggio sarà indetta un’asta pubblica ad unico incanto per la vendita della struttura situata sul lungomare di Ceriale. 

"L’immobile è inserito in una zona del piano regolatore dove è vietato il mutamento della destinazione d’uso in residenziale dei fabbricati con destinazione d’uso turistico – ricettiva - spiegano gli esponenti di minoranza Venuti conoscenza dell’asta pubblica, abbiamo richiesto che venga convocato il consiglio comunale per poter discutere una mozione da noi presentata per far sì che il sindaco e la giunta si impegnino a non concedere alcun cambio di destinazione d’uso in residenziale dell’ex Colonia Marina Veronese. Crediamo che su questo immobile non ci debbano essere fraintendimenti da parte di nessuno ed è necessario che il consiglio comunale si esprima in modo chiaro per far si che chiunque partecipi all’asta sappia quali sono le volontà dell’amministrazione ed evitare che il Comune si possa ritrovare nella stessa situazione di come si è ritrovato con la zona T1, dove la società, dopo aver discusso per anni con l’amministrazione comunale precedente a quella del sindaco Fasano e non essere riuscita ad arrivare ad un dunque, ha presentato una richiesta di risarcimento danni pari ad oltre i 2.200.000,00 di euro".

"Riteniamo che l’immobile debba mantenere la destinazione d’uso turistico ricettiva e non debba essere concesso alcun cambio di destinazione d’uso in residenziale perché pensiamo che un albergo nel centro del paese possa essere veramente un volano per il turismo - continuano - vogliamo anche spingerci oltre con il ragionamento e pensiamo che nell’eventualità in cui nessuno dovesse comprare quell’immobile e quindi svanisse la possibilità di avere un albergo, l’amministrazione dovrebbe fare un’attenta valutazione e pensare ad un acquisto diretto per spostarci tutti gli uffici comunali che oggi sono dislocati in sedi diverse sull’intero territorio comunale, compresa la polizia municipale. Acquistare l’intera struttura permetterebbe, oltre che ad avere gli uffici comunali concentrati in un’unica struttura, il mantenimento della bella pineta che potrebbe diventare un’area gioco per i bambini, si potrebbero creare dei nuovi parcheggi, si potrebbe realizzare un centro giovani, si potrebbe realizzare una sala congressi, si potrebbero creare le sedi per le associazioni, le idee su come utilizzare l’immobile noi le abbiamo ben chiare e crediamo che se non sarà possibile avere un albergo anche un investimento pubblico sulla struttura permetterebbe di creare le condizioni per una crescita economica e turistica del paese".

"Ci teniamo a precisare che non accettiamo che ci venga detto che il Comune non ha i fondi per farlo, è ovvio, bisognerà iniziare una vera trattativa con gli enti proprietari dell’immobile e definire un prezzo congruo; ma come già espresso durante l’approvazione del bilancio il Comune ha una capacità di indebitamento elevata che gli  consentirebbe di accendere nuovi mutui e portare a termine questa grande operazione di rilancio per il paese. Ricordiamo che si è arrivati alla creazione di una zona del piano regolatore, dove ai fabbricati che sono al suo interno con destinazione turistico ricettiva non può essere concesso un cambio di destinazione d’uso in residenziale, attraverso un iter che ha visto l’approvazione di ben quattro delibere di consiglio comunale che noi votammo favorevolmente e che votarono favorevolmente anche il sindaco Marinella Fasano ed il vice Sindaco Luigi Giordano. Speriamo che oggi non cambino idea come hanno già fatto altre volte" concludono Nervo e Maineri.

Redazione

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