"Zero Morti sul Lavoro", una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale di fare impresa sono le tematiche intorno alle quali Cgil e Uil hanno proclamato 4 ore di sciopero generale nazionale in tutti i settori privati per la giornata di oggi, giovedì 11 aprile, con manifestazioni che si terranno in tutta la Liguria.
“Non ci sono solo i morti sul lavoro – dice Andrea Pasa – ci sono anche gli infortuni, le malattie professionali che nella nostra provincia continuano ad aumentare. Non ci stancheremo mai di dire che bisogna fare più controlli e investire in sicurezza”.
Una delegazione parlerà con il Prefetto per affrontare i temi dello sciopero. Nell'incontro che le organizzazioni sindacali definiscono "molto positivo" è stato affrontato il tema del protocollo sugli appalti che nelle settimane scorse era stato presentato dal sindacato.
"Sul nostro territorio il 92% degli incidenti sul lavoro riguarda cantieri dati in subappalto - spiega Pasa - Il Prefetto ha garantito il suo assoluto impegno sul protocollo su appalti e subappalti, che dovrebbe andare a firma nelle prossime settimane, e che abbiamo chiesto di siglare con la parte datoriale e gli organismi preposti al controllo. A marzo avevamo presentato una bozza ora all'esame".
Per la parte della fiscalità e dello sviluppo del territorio le organizzazioni sindacali hanno chiesto al Prefetto De Rogatis di farsi portavoce presso il Governo.
Lo sciopero è contemporaneo alla manifestazione che vede a Roma molti dei balneari del territorio impegnati a protestare contro la Bolkestein.
“So che i balneari oggi sono a Roma per protestare contro la Bolkestein – conclude – ogni manifestazione e legittima, ma quel settore i lavoratori e lavoratrici aspettano il rinnovo del contratto e l'aumento salariale da anni”.