"Il nostro movimento 'Finale Futura', che appoggia la lista civica 'Berlangieri Sindaco', - si legge in una nota - preso atto dell’indiscutibile potenzialità del territorio finalese e del suo entroterra, ritiene importante apportare il proprio contributo per sviluppare, sostenere, incentivare e valorizzare l’implementazione del turismo outdoor".
"Sarà una chiara linea di indirizzo nel nostro governo cittadino, come direttrice essenziale in grado di allungare la classica stagione, di ridistribuire i flussi turistici e di diversificare il portfolio delle esperienze e dei mercati di provenienza della nostra destinazione, con un inconfutabile aumento della competitività del turismo a beneficio di tutta la comunità finalese".
"E lo faremo sentendo gli operatori del settore e l’indotto, così come i singoli rioni e la stessa cittadinanza per creare un contesto turistico di forte appeal ma regolato, accessibile, funzionale e sostenibile per il territorio - prosegue il movimento 'Finale Futura' - Nel turismo contemporaneo, infatti, i turisti tendono a non avere più un ruolo passivo, affidandosi solo ai “pacchetti preconfezionati” dai tour operator, ma pongono se stessi come soggetti attivi, consapevoli, alla ricerca di “esperienze” autentiche, spesso costruite come un abito su misura, mettendo in gioco le identità dei singoli e, per così dire, ridefinendole anche grazie alle esperienze di viaggio".
"Nella ricerca/costruzione delle esperienze le attività outdoor, tutte quelle che hanno come terreno comune di azione la natura, dall’acqua (mare incluso!) alla roccia, dalla terra all’aria, giocano un ruolo sempre più importante coinvolgendo tutte le fasce d’età e i differenti ceti economico-sociali: dai giovanissimi alle famiglie, fino alla terza età. L’outdoor diventa così una risorsa economica importante per territori, come il nostro, che hanno un patrimonio ambientale e culturale da valorizzare e proporre. Interessante è sottolineare che, anche in questi anni di riposizionamento post Covid del turismo, i territori che a suo tempo hanno saputo investire, nei turismi outdoor, vedono un movimento che si consolida con continui trend in crescita: un turismo capace di soddisfare il bisogno di esperienze di movimento e natura uniche e non replicabili in altri contesti".
"Le forme di turismo di 'diversificazione' sono in una fase di vero e proprio boom. Secondo diversi studi di settore crescono a un tasso quasi tre volte superiore a quello del cosiddetto turismo tradizionale - Secondo l’organizzazione mondiale del turismo, nei prossimi dieci anni l’incremento delle entrate turistiche in Europa arriverà per lo più da forme alternative di viaggio che non coinvolgono il classico turismo “sole e sabbia” o dei “city break”. Questo “nuovo” turismo dovrebbe corrispondere al 20% circa dei viaggi nei prossimi 20 anni ed è destinato a crescere più in fretta di qualsiasi altro segmento di mercato".