Applausi sinceri e a scena aperta lo scorso venerdì (5 aprile, ndr) dal numeroso pubblico per la serata di fervore artistico che ha invaso la basilica di San Biagio per il primo concerto da solista della pianista "luppina" Lucrezia Ferrara e l'accompagnamento delle interpretazioni recitative di Zuzana Core, anch'ella allieva del Maestro Alberto Luppi Musso, ospite d'onore dell'appuntamento.
L'atmosfera si è infiammata con l'esecuzione di un programma eclettico, che spaziava dalle composizioni del suo maestro, tra cui spicca "Skyline", dedicata appositamente a lei, ai brani classici di Vivaldi e Jenkins. Il tutto con ogni brano accompagnato dalla recitazione di alcune poesie da parte di Zuzana.
Non solo, Lucrezia ha stupito il pubblico con una sua composizione originale dal titolo suggestivo "L'invisibile".
Dopodiché è toccato allo stesso Luppi Musso insieme a Zuzana su alcuni brani tratti dall'opera rock "Jesus Christ Superstar" di Lloyd Webber e Rice. La giovane luppina ha interpretato sia la Maddalena che Gesù nei brani più intensi come "Getsemani" e "I Don’t Know How to Love Him". Non senza la richiesta di ben due "bis" su altrettanti brani.
Insomma, un nuovo riscontro di successo attribuito dal pubblico ai giovani artisti finalesi, in attesa dei prossimi appuntamenti.