Nell’ambito del progetto di promozione e valorizzazione delle pareti affrescate portato avanti da Formae Lucis per il 2024, tra aprile e maggio prenderà vita il percorso di scoperta artistica “In viaggio con i Biazaci – itinerari di pittori frescanti tra ‘400 e ‘500 in Liguria e Piemonte”. Si tratta di un tour culturale dedicato all’approfondimento dei lavori dei fratelli Tommaso e Matteo Biazaci di Busca (Cn), disseminate sui versanti ligure e piemontese delle Alpi Marittime.
Al centro dell’attenzione ci saranno alcune parrocchie della Diocesi: “In viaggio con i Biazaci” prevede infatti l’apertura di diverse chiese con visite guidate ed eventi speciali per permettere al grande pubblico di conoscere i tesori del territorio firmati dai Biazaci e da alcuni artisti della loro scuola. Si inizia nel mese di aprile con la zona di Albenga e si proseguirà poi con l’imperiese nel mese di maggio: il progetto di promozione, fortemente voluto da Riccardo Badino di Fondazione Oddi, è condiviso da Formae Lucis e dai comuni di Busca, Albenga e Imperia.
"Il mio ringraziamento va a tutti i comuni coinvolti, Busca, Albenga, Imperia, e a Riccardo Badino, ideatore dell’iniziativa – sono le parole di Castore Sirimarco, direttore dell’Ufficio Beni Culturali - gli itinerari biazaceschi si svolgono in concomitanza con il focus che Formae Lucis dedica per questo 2024 alle pareti affrescate della nostra Diocesi, capolavori spesso nascosti, e ne costituisce un prezioso approfondimento. La sensibilizzazione che abbiamo cercato e stiamo promuovendo sul tema ha portato a questa bella collaborazione: siamo molto felici che bambini e ragazzi delle scuole possano avere accesso a itinerari alla scoperta degli affreschi quattrocenteschi. La collaborazione con gli istituti e con i docenti che hanno aderito a questa iniziativa ci dimostra la capacità di creare approfondimenti e attività didattiche dedicati alla valorizzazione del patrimonio artistico diocesano".
Visite e laboratori didattici permetteranno agli studenti di avvicinarsi alla bellezza degli straordinari tesori diocesani, l’iniziativa prevede infatti una serie di visite dedicate alle scuole, con laboratori didattici, ma anche un calendario di eventi aperti al pubblico.
Le visite aperte a tutti del mese di aprile saranno a cura della dott.ssa Anna Marchini e si svolgeranno sabato 13 in tre diverse chiese di Albenga: San Bernardino, Santo Stefano del Massaro e San Giorgio di Campochiesa. Già guida turistica e socia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, Anna Marchini è docente nella scuola Secondaria di Primo grado. Oltre a tenere corsi di aggiornamento dedicati alla conoscenza dell’arte e della storia del Ponente ligure, collabora con progetti di conoscenza e valorizzazione del territorio ed è intervenuta in pubblicazioni periodiche e diversi volumi dedicati all’arte, alla storia e alle tradizioni del Ponente.
La visita a San Giorgio di Campochiesa, in particolare, vedrà la dott.ssa Anna Marchini affiancata dalla dott.ssa Michela Tornatore, Archeologa Specializzata incaricata nello svolgimento delle attività di assistenza e indagine archeologica nell'ambito del progetto di restauro delle superfici murarie e pavimentali e dell'adeguamento impiantistico presso la chiesa di San Giorgio a Campochiesa d'Albenga. Gli scavi presso San Giorgio sono diretti dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona nei suoi settori architettonico, paesaggistico, artistico, archeologico.
Questo il calendario dettagliato delle visite guidate per il pubblico: San Bernardino (Albenga): sabato 13 aprile h 11.00; Santo Stefano del Massaro (Albenga): sabato 13 aprile h 16.00; San Giorgio di Campochiesa (Albenga): sabato 13 aprile h 17.30.
“In viaggio con i Biazaci” tornerà a maggio, coinvolgendo anche il Comune di Imperia con speciali visite al Santuario di Montegrazie. In occasione della Settimana di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico (11-19 maggio 2024) è prevista inoltre una visita guidata alla chiesa di San Pantaleo a Ranzo (sabato 11 maggio, h 16). Per informazioni e per prenotare le visite: museodiocesano@diocesidialbengaimperia.it.