Attualità - 02 aprile 2024, 12:27

La Provincia nomina un Disability Manager per promuovere l'inclusione delle persone con disabilità

Si tratta di una figura professionale con il compito di raccogliere le istanze delle persone disabili e promuoverne i diritti, per consentire la piena partecipazione alla vita attiva della comunità

La Provincia nomina un Disability Manager per promuovere l'inclusione delle persone con disabilità

Alcune grandi città hanno questa figura professionale e ora anche Palazzo Nervi ha un professionista che lavorerà per promuovere, su più livelli (vita quotidiana, istruzione, lavoro, sport, tempo libero, socializzazione, salute, e integrazione sociale) la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita.

Il presidente Pierangelo Olivieri ha infatti nominato come Disability manager il dirigente delle “Risorse Umane, Legale, Appalti e Contratti, Servizio Informativo” Alessio Canepa al quale viene affiancato un gruppo di lavoro di altri quattro dirigenti.

Una figura che città come Genova hanno da alcuni anni (recentemente è stato indetto un nuovo bando) e che per Palazzo Nervi ha preso ad esempio proprio l'esperienza genovese.

"Abbiamo deciso di dedicare un'attenzione completa alle questioni che riguardano tutti gli ambiti provinciali – spiega il presidente della Provincia Olivieri – e rientra nella riorganizzazione già affrontata in un tavolo con le organizzazioni sindacali e la nuova dirigenza. Oltre ai ruoli che erano scoperti, per varie problematiche legate alla riforma dell'ente, siamo partiti cercando di avere attenzione anche a questa tematica. Ne abbiamo parlato con il direttore generale Orlando e abbiamo mutuato la sua l'esperienza fatta a Genova. Fa parte delle buone pratiche dell'ente che ha visto anche di recente la nomina di due consigliere di parità".

La figura del Disability manager nasce in attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che è stata  ratificata dall'Italia con la Legge n. 18 del 3 marzo 2009.

L'obiettivo della convenzione era di mettere in atto un cambiamento culturale e politico per sostenere azioni utili alla promozione dei diritti delle persone con disabilità e della loro piena partecipazione alla vita attiva della  comunità.

Il Disabilty manager ha il “compito di raccogliere le istanze dei cittadini disabili e delle loro famiglie, di attivare il lavoro in rete di tutti gli enti e i soggetti coinvolti, di veicolare i bisogni delle persone disabili verso i servizi esistenti, di mettere in atto ogni azione volta a favorire l'accessibilità, urbanistica e non solo, e ad evitare ogni forma di discriminazione”.

Elena Romanato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU